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Pomigliano, protesta dei lavoratori Trasnova, azienda operante nel settore della logistica e dei trasporti. Varco merci bloccato.
POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Dalle prime ore di questa mattina, 2 dicembre 2024, un centinaio di lavoratori della Trasnova, azienda operante nel settore della logistica e dei trasporti, ha dato vita a una protesta davanti allo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. Il motivo è il mancato rinnovo della commessa con il colosso automobilistico, che scade il prossimo 31 dicembre, lasciando nell’incertezza circa 400 dipendenti di Trasnova impiegati nei plant italiani di Stellantis, tra cui Cassino, Melfi e lo stesso Pomigliano.
La manifestazione, iniziata alle 6, ha portato al blocco del varco destinato all’ingresso delle merci, causando disagi alla circolazione. Una lunga coda di camion e autoarticolati si è formata sulla strada che conduce allo stabilimento, simbolo tangibile delle tensioni in corso.
PROTESTA DEI LAVORATORI TRASNOVA: SOSTEGNO ISTITUZIONALE E SINDACALE
A fianco dei lavoratori si sono schierati i rappresentanti sindacali di Fismic e Fiom, che hanno denunciato il rischio licenziamenti come un segnale allarmante della precarietà crescente nel settore della logistica. Presenti anche i deputati Marco Sarracino del Partito Democratico e Alessandro Caramiello del Movimento 5 Stelle, che hanno espresso solidarietà ai manifestanti e chiesto un intervento immediato del governo per salvaguardare l’occupazione.
UN GRIDO DI ALLARME PER LA LOGISTICA
Il mancato rinnovo della commessa da parte di Stellantis, un leader mondiale del settore automobilistico, rappresenta un duro colpo non solo per Trasnova ma per l’intero comparto della logistica, già sotto pressione per dinamiche di mercato sempre più competitive e per le conseguenze della transizione industriale. I lavoratori denunciano una situazione in cui la loro professionalità rischia di essere sacrificata sull’altare della riduzione dei costi e delle logiche di appalto.
La protesta, al momento pacifica ma determinata, è un segnale inequivocabile di quanto sia alta la posta in gioco. L’attenzione ora si sposta sulle istituzioni e sulle dirigenze aziendali, chiamate a trovare una soluzione che possa garantire continuità lavorativa e stabilità per i dipendenti di Trasnova, veri protagonisti di una vertenza che rispecchia le difficoltà di un intero settore.
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