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NAPOLI- Un nuovo tavolo per affrontare la vertenza Whilpool è stato convocato al Ministero dello Sviluppo per lunedì 25 ottobre. Lo rende noto lo staff della viceministro per lo sviluppo economico Alessandra Todde che il giorno successivo sarà in Campania per una visita allo stabilimento Whirlpool di Napoli in cui incontrerà lavoratori e sindacati. Ieri intanto sit-in di protesta davanti alla Regione Campania promosso a Napoli da Fim Fiom e Uilm e successivamente a palazzo Santa Lucia, davanti alla sede della Regione Campania.
Una nuova mobilitazione del sindacato nei giorni decisivi della vertenza che saranno caratterizzati nei prossimi giorni da varie iniziative a sostegno del sito di via Argine. Stamane una delegazione di sindacalisti e operai incontrerà il neo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi a palazzo San Giacomo. Venerdì 22 è fissata un’altra udienza del Tribunale di Napoli sul ricorso presentato da Fim Fiom e Uilm contro i licenziamenti. In quella occasione ci sarà un presidio dei lavoratori a Palazzo di Giustizia. Intanto Rosario Rappa, a margine della manifestazione di ieri ha affermato che , «il governo si è impegnato a fare un provvedimento straordinario, qualora dovesse servire, per poter garantire continuità occupazionale».
«I lavoratori – ha precisato Rappa – o li assume un consorzio o, con un decreto straordinario, la stessa Invitalia. E questo significa non avere lavoratori licenziati. L’altro passaggio parallelo è l’illustrazione del piano industriale del consorzio per verificare se tutte le cose che ci sono state dette, i carichi di lavoro, l’assunzione di tutti i 320 lavoratori, le prospettive del centro di ricerca e così via, vengono messe su carta».
“Noi confidiamo sul fatto – ha affermato il segretario generale aggiunto della Uilm Campania, Antonio Accurso – che l’azienda ha firmato un accordo con noi, quello che stiamo rivendicando da due anni, che prevedeva non si potessero chiudere siti fino alla fine di quest’anno. Per questo la procedura la riteniamo illegittima. Il magistrato dovrà decidere sulle carte ma sulla sua decisione pesa anche l’esito di tutto il lavoro che sta facendo il governo per poter dare una prospettiva a questi lavoratori».
“La scelta grave operata dai vertici aziendali di concludere la procedura di licenziamento collettivo con un mancato accordo nel mentre le parti sociali e le istituzioni vagliavano un concreto progetto di reindustrializzazione, appare del tutto inspiegabile e chiama le istituzioni tutte a sostenere con forza le opportunità pur presenti di reinsediamento produttivo nel sito di Napoli”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine del presidio dei lavoratori sotto la sede della giunta regionale della Campania e dell’incontro tra i sindacati e l’assessore regionale al Lavoro Antonio Marchiello. “È nostra intenzione – rimarca De Luca – sostenere le azioni del Governo che in queste ore sta valutando, con il supporto di Invitalia, la praticabilità di una cessione del ramo d’azienda, auspicando che metta in campo tutte le misure nella sua disponibilità affinché Whirlpool partecipi e consenta che tale percorso arrivi a una conclusione positiva».
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