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A Napoli, durante la processione della Madonna dell’Arco, una lite tra donne è culminata in una sparatoria. Due uomini sono stati feriti, ma non gravemente. La polizia indaga sull’aggressore.
NAPOLI- Attimi di terrore ieri, 13 aprile 2025, durante la tradizionale processione della Madonna dell’Arco. La sacra manifestazione religiosa, che richiama ogni anno migliaia di fedeli, è stata bruscamente interrotta da una violenta lite tra donne degenerata in un drammatico spargimento di sangue. Un uomo, al culmine della disputa, ha estratto un’arma da fuoco e ha esploso diversi colpi, ferendo due persone che stavano assistendo al corteo.
Le vittime, entrambe di sesso maschile, sono state immediatamente soccorse dai presenti e poi trasportate d’urgenza in due diversi ospedali cittadini. Uno dei feriti è stato condotto all’Ospedale del Mare di Ponticelli, mentre l’altro ha ricevuto le prime cure al Vecchio Pellegrini. Fortunatamente, secondo le prime informazioni trapelate, le loro condizioni non destano preoccupazione e non sarebbero in pericolo di vita.
PANICO TRA I FEDELI E AVVIO DELLE INDAGINI SULLA SPARATORIA A NAPOLI DURANTE LA PROCESSIONE
L’episodio di inaudita violenza si è consumato in un contesto di grande affollamento, tra la folla di fedeli che partecipava con devozione alla processione. Il panico si è diffuso rapidamente tra i presenti, molti dei quali hanno cercato rifugio per timore di rimanere coinvolti nella sparatoria. Sul luogo dell’accaduto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia di Stato del commissariato Vicaria di Napoli, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e, soprattutto, per identificare e rintracciare l’uomo che ha fatto fuoco. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali immagini o video amatoriali che potrebbero aver ripreso la scena.
Al momento, il movente della lite tra le donne che ha scatenato la reazione armata dell’uomo rimane sconosciuto. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e lavorano per fare piena luce su questo grave episodio che ha macchiato una giornata di fede e tradizione per la comunità napoletana.
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