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Padre e figlio hanno aggredito gli infermieri al pronto soccorso dell’ospedale di Pozzuoli, “Nessuno Tocchi Ippocrate” denuncia l’ennesima aggressione contro i sanitari.
POZZUOLI – Ancora un episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Questa volta è accaduto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove un uomo, accompagnato dal padre, ha aggredito verbalmente e fisicamente gli infermieri in servizio. Secondo quanto riportato dal gruppo social “Nessuno Tocchi Ippocrate”, che da anni denuncia le aggressioni agli operatori sanitari, padre e figlio sono arrivati in auto al pronto soccorso. Il figlio è sceso dalla vettura e si è diretto verso il triage, urlando e pretendendo che un infermiere prendesse in carico il padre, rimasto in auto.
Di fronte alla mancata risposta immediata, l’uomo ha iniziato a prendere a pugni la porta del triage, strattonando poi violentemente due infermieri che erano usciti per capire cosa stesse succedendo. Un episodio che, purtroppo, non è isolato e che testimonia il clima di tensione e violenza che spesso si registra nei pronto soccorso italiani. “Siamo stanchi di subire violenze”, è l’allarme lanciato da “Nessuno Tocchi Ippocrate”, che chiede maggiori tutele per il personale sanitario.
L’aggressione all’ospedale di Pozzuoli ripropone con urgenza il tema della sicurezza nei luoghi di cura e della necessità di interventi concreti per proteggere gli operatori sanitari, spesso vittime di insulti, minacce e aggressioni fisiche. Un fenomeno che, oltre a compromettere la loro incolumità, incide negativamente sulla qualità del servizio offerto ai cittadini.
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