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Progettava azioni violente contro la comunità ebraica, la Digos di Napoli ha arrestato un giovane marocchino, sospettato di legami con l’Isis.
NAPOLI– Un cittadino marocchino di 30 anni è stato arrestato dalla Digos di Napoli con l’accusa di apologia del terrorismo e di associazione con finalità di terrorismo internazionale. L’arresto è avvenuto al termine di attente indagini coordinate dal pool antiterrorismo della Procura partenopea, sostituto procuratore Claudio Orazio Onorati.
Secondo quanto emerso dalle indagini, che sono state svolte anche sul web, da parte del pool antiterrorismo, il giovane è indiziato di avere aderito all’Isis. Si sarebbe adoperato in attività di apologia e diffusione, con mezzi telematici, di materiale multimediale «ascrivibile al contesto – anche di addestramento – dell’organizzazione terroristica». Circostanza questa confermata da esternazioni di “progettualità violente” contro – dicono gli investigatori- la comunità ebraica di Napoli. Il trentenne marocchino arrestato a Napoli per sospetti legami con l’Isis avrebbe manifestato anche la volontà di procurarsi un coltello per dar corso alle progettualità.
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