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A Tufino, indagati gli zii della bambina Alessandra, di quattro anni, morta dopo una caduta dalle scale. Contestati i reati di maltrattamenti e omicidio colposo.


TUFINO (NAPOLI) – Svolta nelle indagini sulla tragica morte della piccola Alessandra, la bambina di quattro anni deceduta lo scorso 13 dicembre a Tufino, nel napoletano, a seguito di una caduta da una scala a chiocciola nell’abitazione dove viveva con gli zii. I due coniugi, presso cui la bambina era stata collocata dai servizi sociali, sono stati iscritti nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato a loro contestato sarebbe di maltrattamenti e omicidio colposo. Un atto anche dovuto.

La morte della bambina, avvenuta nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre 2024, sarebbe stata causata dalle gravi ferite riportate nella caduta. Sul corpo della bambina è stata disposta l’autopsia da parte dalla Procura di Nola, che coordina le indagini condotte dai Carabinieri. I risultati saranno determinanti per chiarire le precise cause del decesso e per accertare eventuali responsabilità. In particolare, l’esame autoptico dovrà stabilire l cause precise della morte. Infatti, l’esame autoptico dovrà confermare se il decesso sia direttamente riconducibile alla caduta o se vi siano altre concause. Sempre dall’accertamento medico legale si potrà accertare se la bambina abbia subito maltrattamenti. Secondo alcune indiscrezioni, la piccola sarebbe stata trovata in stato di malnutrizione e sul suo corpo sarebbero stati riscontrati lividi e una bruciatura. Questi elementi, non confermati dagli inquirenti.

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Gli investigatori starebbero, inoltre, verificando se vi sia stato un ritardo nella chiamata al 118. A tal proposito, emergono dettagli sulle due telefonate effettuate al numero di emergenza: nella prima si parlava di una broncopolmonite, mentre solo nella seconda si faceva riferimento alla caduta dalle scale. Questo elemento potrebbe essere rilevante per stabilire eventuali negligenze. Le indagini sono volte a ricostruire l’esatta dinamica degli eventi della notte del 13 dicembre e per comprendere perché la bambina si trovasse ancora sveglia e sulle scale a quell’ora. Si cerca di chiarire ogni aspetto della vicenda, al fine di accertare eventuali responsabilità e fare piena luce sulla tragica morte della piccola Alessandra.

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