Vela Celeste, Scampia
1 minuto per la letturaUn altro crollo di un’altra parte di solaio, questa volta alla Vela Rossa, rivela lo stato di degrado delle Vele di Scampia, tre le famiglie al momento evacuate.
NAPOLI- Un nuovo preoccupante episodio si è consumato nelle Vele di Scampia a Napoli. Nel pomeriggio di oggi, 24 novembre 2024, intorno alle 15, una parte di solaio tra il quinto e il sesto piano della Vela Rossa è crollata, costringendo all’evacuazione precauzionale di cinque famiglie.
Fortunatamente, non si registrano feriti, ma lo spavento è stato grande tra i residenti, già provati dal crollo avvenuto nella vicina Vela Celeste lo scorso 22 luglio 2024, che costò la vita a tre persone e provocò dodici feriti, tra cui sette bambini. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, la Polizia di Stato e la Vice-Sindaca Laura Lieto, assessora all’Urbanistica del comune di Napoli. Le squadre dei pompieri hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza l’area e verificare le condizioni statiche dell’edificio. Nonostante ciò, molte famiglie continuano a risiedervi.
Questo nuovo crollo riaccende i riflettori sulle condizioni precarie delle Vele, da anni al centro di dibattiti e polemiche. Le strutture, costruite negli anni ’70, presentano evidenti segni di degrado e sono state più volte oggetto di ordinanze di sgombero. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sulle cause del crollo alla vela rossa di Scampia e accertare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno acquisendo tutta la documentazione relativa alla manutenzione degli edifici e ai lavori di ristrutturazione effettuati negli anni.
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