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Una donna ha minacciato di morte una dottoressa del San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il Prefetto di Napoli annuncia misure più severe per proteggere il personale sanitario.


CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – Un nuovo atto di di violenza si è verificato nuovamente presso un ospedale della Campania. Nel reparto di pediatria dell’ospedale San Leonardo, una donna, insoddisfatta dell’assistenza ricevuta dal figlio, ha rivolto minacce di morte a una dottoressa e ha danneggiato la porta d’ingresso del reparto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno avviato le indagini per identificare la donna e procedere nei suoi confronti.

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso la propria vicinanza e solidarietà alla dottoressa vittima di questa vile aggressione. In una nota ufficiale, di Bari ha sottolineato come la violenza nei confronti degli operatori sanitari sia un fenomeno inaccettabile e che richiede un intervento deciso da parte delle istituzioni. L’episodio della dottoressa minacciata all’ospedale di Castellammare di Stabia si inserisce in un quadro più ampio di crescente violenza nei confronti del personale sanitario. «La massima attenzione – scrive il Prefetto – sulla problematica delle violenze contro gli operatori sanitari che svolgono il proprio lavoro con notevole impegno, spesso in condizioni difficili e con grande sacrificio».

SULLA DOTTORESSA MINACCIATA ALL’OSPEDALE DI CASTELLAMARE DI STABIA, IL PREFETTO DI BARI: «MISURE DI CONTRASTO»

Il prefetto ha reso noto «che proseguono le attività messe in campo per contrastare il gravissimo fenomeno con l’incremento dei presidi di polizia presso i Pronto Soccorso. E, l’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’ordine nelle aree adiacenti ai nosocomi. Considerati obiettivi sensibili, così come pianificato in seno al provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre, è stata incrementata la dotazione tecnologica degli ospedali con l’installazione di punto a punto con i presidi di polizia. E, di telecamere di videosorveglianza presso i locali del Pronto Soccorso e le ambulanze. L’argomento della violenza nei nosocomi sarà nuovamente affrontato nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’incontro si svolgerà presso la Prefettura nel pomeriggio odierno».

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