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Sanitari

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Recrudescenza di violenza negli ospedali di Napoli, in poche ore, tre episodi di aggressioni hanno visto gli operatori sanitari aggrediti da pazienti e familiari. Gli attacchi, avvenuti in strutture diverse, vanno dagli spintoni alle minacce con armi da fuoco


NAPOLI- La violenza contro il personale sanitario a Napoli sembra non conoscere sosta. Nelle ultime ore, si sono verificati almeno tre episodi di aggressione negli ospedali ai danni di infermieri e operatori sanitari, a denunciarlo è l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” e il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.

Il primo episodio si è verificato al pronto soccorso di Villa Betania, dove una famiglia ha aggredito un infermiere che stava prestando soccorso. Spintoni, minacce e comportamenti violenti hanno caratterizzato la scena, con una delle donne che ha addirittura finto uno svenimento per attirare ulteriori attenzioni. Un altro episodio grave si è verificato al distretto ASL di piazza Nazionale. Un utente, dopo aver ricevuto un diniego per una richiesta di mobilità internazionale, ha prima aggredito verbalmente gli operatori e poi è tornato con una bottiglia di benzina, minacciando di appiccare il fuoco. Anche al Cto di Napoli si è verificato un caso di violenza, con una paziente che ha schiaffeggiato un’infermiera dopo un’attesa giudicata troppo lunga.  Nonostante l’arrivo dei Carabinieri, sembrerebbe che abbia proseguito nel minacciare e aggredire i presenti.

SULLE AGGRESSIONI AI SANITARI DI NAPOLI, IL DEPUTATO BORRELLI: «IL GOVERNO FACCIA QUALCOSA»

«Il tema della violenza ai danni del personale sanitario in servizio è gravemente sottovalutato dal governo», dichiara il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, al quale sono stati segnalati i casi. «L’Esecutivo – prosegue- brancola nel buio, va per tentativi, mostrando di non avere conoscenza del problema e della sua entità nelle diverse regioni italiane. I medici, infermieri e guardie giurate che operano negli ospedali, nei pronto soccorsi vanno tutelati. Ancora una volta chiedo al governo di mettere le risorse necessarie a sostegno del sistema sanitario nazionale. Altrimenti si rischia – conclude Borrelli- di essere smantellato sotto i colpi dell’indifferenza della politica e della violenza dilagante».

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