X
<
>

Carabinieri

Share
1 minuto per la lettura

A Palma Campania, i Carabinieri hanno arrestato 13 presunti affiliati al clan Fabbrocino, accusati di estorsione e altri reati. Sequestrate anche due società.


PALMA CAMPANIA (NAPOLI) – Un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna coordinati dalla Dda di Napoli ha portato all’arresto di 13 persone, ritenute affiliate al clan Fabbrocino di Palma Campania.

L’inchiesta della direzione distrettuale antimafia, ha svelato una vasta rete di reati che vedeva coinvolti gli indagati. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, detenzione e porto di armi, estorsione, tentata estorsione e trasferimento fraudolento di valori. Delle 13 persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gio di Napoli, 12 sono state condotte in carcere, mentre per una è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Secondo le indagini degli investigatori gli affiliati al clan Fabbrocino si sarebbero macchiati di numerosi episodi estorsivi ai danni di imprenditori locali. Avrebbero, infatti, costretto gli imprenditori locali a pagare somme di denaro per poter continuare a svolgere le proprie attività indisturbati. Durante il blitz a Palma Campania per il reato di estorsione e altri, i carabinieri hanno inoltre eseguito il sequestro preventivo di due società, ritenute riconducibili al clan e utilizzate per reinvestire i proventi illeciti delle attività criminali.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE