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Vigili del fuoco

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Sale a due il bilancio delle vittime dell’esplosione del gas in un sottoscala del rione Forcella, questa mattina è deceduto anche il 43enne del Banglades.


NAPOLI- Un nuovo lutto si aggiunge alla tragedia che sabato 31 agosto 2024 ha sconvolto il rione Forcella. Anche il 43enne del Bangladesh, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale “Cardarelli” di Napoli, è deceduto nelle prime ore di oggi, 4 settembre 2024. L’uomo era rimasto gravemente ferito durante lo scoppio. Con lui, salgono a due le vittime di questa terribile esplosione.

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Il 43 enne si trovava ricoverato nel reparto di terapia intensiva grandi ustionati, aveva riportato ustioni sul 85% del corpo. Le sue condizioni erano apparse subito critiche e, purtroppo, i medici non sono riusciti a salvarlo.
A perdere la vita ieri era stato un 41enne, anch’egli gravemente ustionato. Al momento, resta ricoverato in terapia intensiva un 60enne, sempre per le gravi ustioni riportate nello scoppio. L’uomo, intubato e sedato, presenta ustioni sul 65% del corpo e le sue condizioni sono definite ancora gravi.

Le indagini sono ancora in corso per accertare le cause dell’esplosione, che ha scosso la comunità di Forcella. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono diverse, tra cui una fuga di gas o un cortocircuito.
Sembrerebbe che i tre uomini stessero lavorando nel sottoscala di un edificio del centro storico, dove poi avrebbero dovuto trasferirsi. L’improvvisa esplosione, si presume, della bombola ha provocato il crollo del soffitto, intrappolandoli sotto le macerie e causando loro gravi ustioni.

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