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Guardia di Finanza

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Le armi, tre pistole con matricola abrasa e perfettamente funzionanti, trovati dai finanzieri, erano nascoste all’interno di una busta in cellophane dentro il tombino.


GRAGNANO (NAPOLI)- Un arsenale nascosto in un tombino. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia nel corso di un’operazione di controllo del territorio a Gragnano. I militari, insospettiti da un tombino non correttamente chiuso, hanno rinvenuto al suo interno una busta in cellophane contenente 3 pistole con matricola abrasa e 23 proiettili.
Le armi, perfettamente funzionanti, risultano essere una Walter P38, una Beretta 7,65 e una Astra Magnum 357. Si tratta di un ritrovamento di grande importanza che testimonia l’impegno incessante della Guardia di Finanza nel contrastare la circolazione illegale di armi da fuoco sul territorio.

Le pistole e i proiettili sono state sequestrate e saranno sottoposti a ulteriori accertamenti per ricostruirne la provenienza e il possibile utilizzo.

PISTOLE E PROIETTILI NASCOSTE NEL TOMBINO: L’INTERVENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA

L’operazione che ha visto il ritrovamento di pistole e proiettili nascoste nel tombino è avvenuta nell’ambito di un’attività di controllo economico del territorio volta a prevenire e reprimere fenomeni di evasione fiscale, contrabbando e lavoro nero. I militari, pattugliando le zone di Gragnano, hanno notato un tombino che presentava alcune anomalie. Insospettiti, hanno proceduto a un controllo più approfondito, scoprendo così la busta contenente le armi.
La Guardia di Finanza, così come le altre forze dell’ordine e di polizia sono impegnate quotidianamente nel contrasto alla criminalità in tutte le sue forme. Oltre al controllo economico del territorio, i finanzieri svolgono anche attività di contrasto alla contraffazione, alla pirateria informatica, allo spaccio di droga e all’immigrazione clandestina.

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