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Arrestato a Castel Volturno il boss del clan Mazzarella di Napoli Gesualdo Sartori ricercato dal maggio 2022 per numerosi capi di imputazione

NAPOLI – Era uno degli 11 destinatari dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli Antonino Santoro nell’ambito delle indagini su un nuovo gruppo di camorra ed è stato individuato ed arrestato dalla Polizia, si tratta di Gesualdo Sartori.

Gli inquirenti accusano Sartori di numerosi reati. Nello specifico di tentata estorsione ma anche di intralcio alla giustizia, detenzione e porto di arma comune da sparo. Tutti i reati, inoltre, sono aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di aver agito per agevolare l’attività e gli scopi del clan. L’uomo era sfuggito alla cattura il 9 agosto scorso.

La polizia ha rintracciato Gesualdo Sartori, 30 anni, mentre si trovava all’interno del parco Green Village di via Domitiana a Castel Volturno in provincia di Caserta. Gesualdo Sartori, considerato elemento di vertice del clan di camorra dei Mazzarella di Napoli, era destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare relativa alle indagini nate dalla denuncia presentata dal gestore e socio di un ristorante di Volla. All’imprenditore la camorra, secondo la ricostruzione dell’accusa, aveva chiesto un ‘pizzo’ di 10mila euro ad aprile e maggio di questo anno.

L’uomo, però, si era già reso irreperibile in passato e in particolare il 18 maggio 2022. In quella data la magistratura aveva emesso nei suoi confronti un’altra ordinanza con la misura della custodia cautelare in carcere. In questo caso l’accusa è di un omicidio e di un tentato omicidio. Crimini avvenuti l’11 ottobre 2009 in via Pazzigno a Napoli, in concorso con altre 5 persone per le quali le forze dell’ordine avevano eseguito la misura cautelare il 16 maggio 2022. Ora Gesualdo Sartori è in stato di detenzione nel carcere di Secondigliano a Napoli.

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