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L'ospedale dei Pellegrini a Napoli

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NAPOLI – Un nuovo episodio di violenza a sanitari è stato denunciato in Campania e in particolare a Napoli, all’ospedale Vecchio Pellegrini. Nello specifico al pronto soccorso oculistico dell’ospedale un oculista e un infermiere sarebbero stati brutalmente aggrediti da un paziente che si era rivolto a loro per una visita specialistica e non voleva aspettare.

A segnalare l’aggressione, la numero 20 da inizio anno nell’Asl Napoli 1 (numero che sale a 30 se si considerano gli episodi registrati nel distretto di competenza dell’Asl Napoli 2), è l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate che attraverso i propri canali social commenta: «Non si fermano nemmeno dinanzi al drappello di polizia».

«Anche in questo caso – evidenzia l’associazione in un post su Facebook – non era in ballo “nessuna ‘vita da salvare’. La motivazione di tale gesto? Sempre quella della premura di essere visitati, ma nel caso di un pronto soccorso oculistico è più che altro una visita ambulatoriale. L’infermiere è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso limitrofo facendosi refertare».

L’associazione dal canto suo ha auspicato che «gli uomini della polizia abbiano prontamente fermato l’aggressore e lo abbiano denunciato d’ufficio, come prevede la nuova legge».

Nello specifico, il poliziotto avrebbe accertato che nell’aggressione sarebbero coinvolte tre persone (una famiglia) rispettivamente di 51, 53 e 29 anni che dopo l’intervento delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e dei Commissariati Montecalvario e Dante, sono stati bloccate, identificate e denunciate per minacce, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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