Andrea Cozzolino
2 minuti per la letturaArrestato Andrea Cozzolino, l’eurodeputato campano in carcere su richiesta della procura belga nell’ambito dell’inchiesta Qatargate
NAPOLI – È stato notificato all’europarlamentare campano Andrea Cozzolino il mandato di arresto europeo emesso dalla procura federale belga nell’ambito del cosiddetto Qatargate.
La Guardia di Finanza di Napoli, su delega della procura federale belga, ha ricevuto il mandato di notificare all’europarlamentare Andrea Cozzolino un mandato di arresto europeo. Andrea Cozzolino è stato arrestato in quanto sospettato di essere coinvolto nell’inchiesta sulle presunte tangenti pagate dal Qatar ad europarlamentari e euro funzionari per promuovere investimenti e la realizzazione di eventi in Qatar.
I finanzieri si sono recati presso l’abitazione napoletana di Cozzolino, ma l’europarlamentare non è stato trovato in casa. Cozzolino, ha fatto sapere poco dopo il legale Dezio Ferraro, era ricoverato in una clinica napoletana. Appena è stato dimesso, gli è stato notificato il provvedimento.
Nel corso della mattinata era già stato arrestato Marc Tarabella. Una duplice operazione che getta nuove ombre sulla posizione dei due ex compagni di partito socialisti.
Nel frattempo, la polizia federale belga ha perquisito la residenza di Andrea Cozzolino nel quartiere di Ixelles, a Bruxelles. Lo rende noto la procura federale belga, indicando che l’eurodeputato italiano era assente.
Cozzolino sarà portato in carcere, la struttura penitenziaria che lo ospiterà sarà il carcere di Poggioreale a Napoli.
Lo scorso gennaio, su richiesta della procura Belga che sta indagando, la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola ha proceduto alla revoca dell’immunità parlamentare. Decisione presa tanto per Andrea Cozzolino quanto per l’altro europarlamentare coinvolto Marc Tarabella.
LE ACCUSE A ANDREA COZZOLINO, ARRESTATO A NAPOLI
«Dagli elementi raccolti dai servizi segreti del Belgio appare che anche Andrea Cozzolino, insieme ad Antonio Panzeri e Francesco Giorgi, abbia ricevuto direttamente dei fondi dal signor Atmoun», l’ambasciatore del Marocco in Polonia.
Questo è quanto si legge nel testo del mandato d’arresto europeo emesso dai magistrati belgi nei confronti dell’europarlamentare italiano. Cozzolino, viene spiegato, avrebbe avuto “contatti diretti” con Atmoun e il 1 giugno 2022, durante un incontro a Varsavia tra i due, ha ricevuto anche «un’onorificenza e una cravatta e avrebbe discusso la linea da seguire alla commissione mista Ue-Marocco del Parlamento europeo».
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