X
<
>

Share
3 minuti per la lettura

Il gesto inaspettato dei ladri ha riportato il sorriso sul volto della piccola Miriam che, dopo giorni di angoscia e disperazione, ha finalmente riabbracciato il suo amato Maui.


ACERRA (NAPOLI) – Un inaspettato lieto fine ha riportato il sorriso sul volto di Miriam, una bambina di 12 anni affetta da una grave malattia genetica e con disabilità motoria. Dopo giorni di angoscia e preoccupazione, il suo amato cane Maui, uno Spitz tedesco di nove anni, è stato restituito dai ladri che lo avevano portato via durante un furto nell’abitazione della sua famiglia.

L’episodio si è svolto ad Acerra, in provincia di Napoli, e ha toccato il cuore dell’Italia intera, spingendo anche i responsabili del furto a compiere un gesto sorprendente: restituire il cane, che per la bambina non è solo un animale domestico, ma un compagno di vita insostituibile.

IL FURTO E L’APPELLO DISPERATO DEL PADRE

    Sabato scorso, una banda di ladri ha fatto irruzione nella casa della famiglia di Miriam, portando via denaro, oggetti di valore e danneggiando la pedana che consentiva alla ragazzina di muoversi più facilmente fuori casa. Ma il colpo più duro è stato il rapimento di Maui, il cane di famiglia, da sempre accanto a Miriam nei momenti più difficili. Per la bambina, affetta da atrofia muscolare spinale, Maui rappresentava un sostegno emotivo fondamentale.

    Rosario, il padre della giovane, non si è dato per vinto e ha lanciato un appello disperato, rivolgendosi direttamente ai ladri. Con la voce rotta dalle lacrime, in un’intervista a Sky TG24 ha implorato: «Faccio appello ai rapinatori, che scavino nel loro cuore, cercando un briciolo di coscienza. Spero che ce lo riportino, il cane era di mia figlia, che è affetta da atrofia muscolare spinale, per lei e per noi è un pezzo della famiglia, è come aver perso un figlio, e per lei un fratello». La sua richiesta di empatia ha toccato il cuore di molti, suscitando una grande ondata di solidarietà in tutta Italia.

    LADRI RESTITUISCONO IL CANE MAUI ALLA PICCOLA MIRIAM

    Dopo giorni di ricerche incessanti e l’intervento delle forze dell’ordine, la famiglia ha continuato a sperare, esplorando anche piste improbabili come una baracca in un campo nomadi. Nella tarda serata di ieri, la svolta: Rosario ha ricevuto una telefonata anonima. «Ha detto: il cane te lo abbiamo lasciato fuori casa, lo restituiamo per la bambina. Poi hanno aggiunto: siamo ladri, ma onesti», ha raccontato Rosario. La gioia e il sollievo sono stati indescrivibili. Miriam ha potuto riabbracciare Maui, scoppiando in lacrime di felicità.

    Maui è stato ritrovato sano e salvo vicino al cancello di casa, accolto con gioia incontenibile da Miriam, che non ha trattenuto le lacrime di felicità. «Si è mossa l’Italia intera: grazie di cuore, mia figlia è ultra contenta e sta piangendo dalla felicità», ha commentato Rosario.

    UN MESSAGGIO DI SPERANZA

    Questa storia dimostra quanto possa essere forte il legame tra una persona e il suo animale domestico. Anche in mezzo alla durezza di un furto, l’umanità ha vinto, regalando a una bambina e alla sua famiglia il lieto fine che meritavano. Il ritorno di Maui dimostra come la solidarietà e la compassione possano ancora emergere anche nelle circostanze più impensabili.

    Grazie al suo fedele amico a quattro zampe, Miriam può tornare a sorridere, e con lei tutta la comunità di Acerra, che ha seguito con apprensione e partecipazione l’evolversi di questa vicenda.

    Share

    COPYRIGHT
    Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

    Share
    Share
    EDICOLA DIGITALE