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Flavio Briatore, noto imprenditore e manager, ha recentemente annunciato l’apertura di “Crazy Pizza” a Napoli, lanciando un messaggio chiaro: «Non siamo in competizione con le pizzerie».


NAPOLI- Flavio Briatore, noto imprenditore e manager, ha recentemente annunciato l’apertura di “Crazy pizza” a Napoli, lanciando un messaggio chiaro: la sua iniziativa non intende competere con le storiche pizzerie napoletane, bensì offrire un’alternativa distintiva per diversificare l’offerta gastronomica della città.

BRIATORE ANNUNCIA L’APERTURA DI CRAZY PIZZA A NAPOLI

In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Briatore ha spiegato che il suo obiettivo è quello di introdurre a Napoli una proposta culinaria che si differenzia nettamente da quella tradizionale: «A Napoli ci sono i maestri della pizza, noi puntiamo sul mercato di Napoli con un prodotto che è diverso, per cui non andiamo in competizione con le pizzerie. Quando abbiamo annunciato l’apertura di “Crazy Pizza”, con i pizzaioli non abbiamo avuto nessun problema, più cose si fanno e più le cose vanno bene a tutti», ha dichiarato Briatore.

L’imprenditore ha anche spiegato che il prezzo di 17 euro per una margherita non è frutto di un’esagerazione, ma è giustificato dai costi di affitto e dagli stipendi elevati. Inoltre, evidenzia il valore aggiunto dell’esperienza che la pizzeria offre, incluso l’intrattenimento. «Da noi c’è il dj, c’è la musica, non è che apriamo qualcosa di semplice. Mangiare la nostra pizza è un’esperienza. Inoltre, proponiamo un menù importante perché, oltre alla pizza, ci sono anche le insalate e le paste», ha aggiunto Briatore.

In merito alla ricetta della pizza, Briatore conferma che resterà uniforme in tutte le sedi del marchio a livello globale: «Crazy Pizza’ è di tutto il mondo e quindi la ricetta è sempre la stessa. Noi puntiamo su prodotti di super qualità, una qualità che naturalmente hanno anche gli altri pizzaioli. È vero, la nostra pizza ha costi superiori a quelli di una pizzeria normale, ma alla fine dobbiamo dare a tutti un prodotto che piace alla gente», conclude il manager.

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