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Voragine a Carditello: evacuate quattro famiglie, indagini in corso. Segnalata una perdita d’acqua giorni prima del crollo. Borrelli: «Solo per miracolo non è accaduta una tragedia».


CARDITELLO (CARDITO), NAPOLI – Paura a Carditello, nella frazione di Cardito (Napoli): ieri mattina (12 gennaio 2025), una voragine si è improvvisamente aperta in una strada, causando il cedimento parziale della parete di un edificio. Non si registrano feriti. Quattro famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza. Le cause del crollo sono ancora sotto indagine. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del fuoco, affiancati dalla Polizia locale e dall’ufficio tecnico del comune di Cardito, per mettere in sicurezza l’area e gestire il trasferimento temporaneo delle famiglie coinvolte.

VORAGINE A CARDITELLO: EVACUATE QUATTRO FAMIGLIE, INDAGINI IN CORSO

La prefettura di Napoli ha confermato che sono in corso accertamenti per determinare le cause del crollo. Tuttavia, emergono già forti dubbi sulla gestione preventiva del problema: alcuni residenti avrebbero segnalato ripetutamente, nell’ultima settimana, una consistente perdita d’acqua nella zona interessata dal cedimento. Nonostante i sopralluoghi effettuati da tecnici comunali e Polizia Municipale, pare che nessun intervento risolutivo sia stato effettuato.

LA DENUNCIA DEI RESIDENTI: SEGNALAZIONI IGNORATE

L’episodio, che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, ha acceso le polemiche tra i cittadini e le istituzioni locali. Secondo Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, i residenti avevano segnalato da giorni una grossa perdita d’acqua nella zona. «Solo per miracolo non è accaduta una tragedia. Com’è possibile che si sia arrivati a questo punto nonostante sopralluoghi e segnalazioni?», si chiede Borrelli, che punta il dito contro presunte negligenze.

I cittadini riferiscono che, nonostante le numerose comunicazioni inviate alle autorità competenti, inclusi sopralluoghi di tecnici e Polizia Municipale, non sono state adottate misure risolutive per affrontare il problema della perdita d’acqua. Questa potrebbe essere una delle cause del cedimento, anche se le indagini ufficiali non hanno ancora confermato tale ipotesi.

BORRELLI: «CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE»

«Chiedo che vengano rapidamente accertate le responsabilità di quanto successo. Chi ha sbagliato paghi. La vita dei cittadini è stata messa in serio pericolo. Adesso si proceda per limitare i disagi e ripristinare i danni il prima possibile», ha dichiarato Borrelli, sottolineando l’urgenza di procedere con i lavori per limitare i disagi alle famiglie e riparare i danni il prima possibile.

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