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NAPOLI- “I risultati dello studio “Veritas” sulla Terra dei Fuochi presentato oggi alla Camera dei Deputati ha fatto emergere dati allarmanti sull’alta concentrazione di metalli pesanti nel sangue di pazienti oncologici residenti in diverse aree territoriali campane”, afferma il deputato campano del Movimento 5 Stelle Salvatore Micillo intervenuto nel corso della conferenza stampa. “Alcune zone come Pianura, Giugliano, Qualiano e Castel Volturno hanno mostrato livelli del tutto fuori norma. Il Movimento 5 Stelle da sempre propone e porta avanti con convinzione politiche mirate per individuare i legami causali tra lo sviluppo tumorale e le esposizioni a questi metalli, piuttosto che da altri agenti tossici. Con la legge sul registro nazionale dei tumori approvato di recente dal Parlamento abbiamo stabilito che questo tipo di ricerche a campione siano di dominio pubblico e sempre più presenti. Ma il nostro impegno continuerà come ha ribadito il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri che ha convocato un tavolo a inizio gennaio. Riteniamo fondamentale promuovere interventi volti a migliorare le condizioni di salute in queste aree attraverso monitoraggi della popolazione e bonifiche dei territori. È intollerabile che alcuni screening ampiamente finanziati per la Campania non abbiano prodotto nemmeno un dato e che alcune patologie rare stiano diventando comuni”, prosegue Micillo. “Lo sversamento illecito in aria, acqua, terra per decenni ha devastato questi territori che conosco bene e che finalmente oggi iniziano a ricevere delle prime risposte concrete grazie all’impegno del ministro dell’Ambiente Costa che ha fortemente voluto massima attenzione e controlli con ausilio di droni ed esercito nei siti sensibili per lo sversamento illegale di rifiuti. Inoltre stiamo lavorando per accelerare sulle bonifiche in tutta Italia, per il contrasto ai roghi tossici e per far sì che diventi più fitta la collaborazioni tra istituzioni e comitati e organizzazioni sui territori”, conclude Micillo. I livelli di metalli tossici nel sangue dei pazienti oncologici in alcuni comuni della Terra dei Fuochi sono “del tutto fuori norma”. E’ quanto hanno trovato ricercatori dell’università di Siena che, in uno studio pubblicato sul ‘Journal of Cellular Physiology’, coordinato dall’oncologo Antonio Giordano confermano il legame tra gli illeciti sversamenti di rifiuti ‘aumento di malattie cronico-degenerative.
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