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Ucciso per una scarpa sporca: condannato all’ergastolo Francesco Pio Valda per l’omicidio del 18enne pizzaiolo Francesco Pio Maimone.
NAPOLI – La Corte d’Assise di Napoli, questo pomeriggio giovedì 30 gennaio 2025, ha condannato all’ergastolo il baby boss Francesco Pio Valda per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, il pizzaiolo 18enne ucciso per futili motivi sul lungomare di Napoli nel marzo 2023. L’omicidio avvenne durante una lite scoppiata per un paio di scarpe sporcate, a cui Maimone era completamente estraneo.
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Valda a soli 21 anni è ritenuto dalla Dda al vertice dell’omonimo gruppo malavitoso del quartiere Barra di Napoli. Avrebbe aperto il fuoco nel tentativo di difendersi da un’aggressione, colpendo mortalmente il giovane pizzaiolo. La Corte ha riconosciuto la gravità del gesto di Valda, sottolineando la sua responsabilità nell’omicidio di un innocente. Oltre all’ergastolo, sono state emesse diverse condanne per altri imputati coinvolti a vario titolo nella vicenda.
Oltre alle condanne ci sono state anche diverse assoluzioni «per non avere commesso il fatto» da alcuni capi d’accusa contestati per alcuni imputati. Assoluzione per «non doversi procedere» nei confronti della sorella di Francesco Pio Valda, la 24enne Giuseppina Valda «perché l’azione penale non doveva essere intrapresa». Per quest’ultima e per l’ultimo imputato Giuseppe Perna, 27 anni, i giudici hanno dichiarato la cessazione della misura cautelare a cui erano stati sottoposti. Sentenziandone così la liberazione. Lo scorso 29 ottobre, un altro amico di Valda, Rosso Sorrentino, giudicato in primo grado con il rito abbreviato, è stato condannato in appello a 4 anni di reclusione. Si tratta di colui che, secondo gli inquirenti, aveva in custodia l’arma utilizzata nella rissa sfociata nell’omicidio del 18enne.
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