1 minuto per la lettura
NAPOLI – Il tribunale del Riesame di Napoli ha respinto la richiesta di scarcerazione per un 16enne indagato per lo stupro alle due cuginette di 10 e 12 anni di Caivano. La richiesta di scarcerazione e, in subordine, di collocamento in comunita’ era stata avanzata dall’avvocato Jole Giugliano che aveva chiesto l’annullamento della misura emessa dal gip dei Minori per la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.
Indizi, che invece, i giudici della Liberta’ hanno ritenuto sufficienti per confermare la misura. Il 16enne in particolare, e’ uno dei ragazzi che avrebbe anche girato video. Per un’altra posizione, relativa a un indagato sempre di 16 anni, c’e’ stata la rinuncia alla discussione da parte dell’avvocato.
Stupri di Caivano, rinviato incidente probatorio
Intanto, un incidente probatorio rinviato, un altro ritenuto non necessario. L’incidente probatorio sui cellulari del ‘branco’ non si fara’ dato che le procure di Napoli Nord e dei Minori, titolari dell’indagine, hanno rinunciato al momento di confronto che cristallizza la prova ritenendo che gia’ tutte le analisi dei dispositivi sequestrati siano sufficienti.
Il ‘branco’ che ha abusato delle due, composto da due maggiorenni ora in carcere e sei cinque minorenni, due dei quali in comunita’, risponde di violenza sessuale di gruppo in concorso, reato commesso da giugno e agosto scorso in vari luoghi del Parco Verde.
Rinviato l’incidente probatorio con l’ascolto assistito da psicologi delle due vittime di 10 e 12 anni all’epoca dei fatti. Le due hanno reso dichiarazioni e per ora sono ‘protette’ in una casa famiglia lontana dalla Campania.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA