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NAPOLI – «Il Governo si sta occupando di Napoli ma più in generale di tutti i Comuni con i conti a rischio e con conti che rendono difficile l’ero – gazione di servizi fondamentali ai cittadini». Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, in merito al tema del debito del Comune di Napoli.
Intervenuta in video collegamento all’evento ‘Top500 Campanià, Carfagna ha spiegato che «si sta studiando una soluzione per le città più esposte e Napoli è la più esposta, ma bisogna imporre ai Comuni di fare il proprio dovere attraverso la riscossione dei tributi, la gestione del patrimonio immobiliare e la razionalizzazione delle società partecipate».
Il ministro ha evidenziato che «il Governo è consapevole della delicatezza della situazione » e si è detta «abbastanza ottimista affinché in tempi brevi, in sede di Legge di Bilancio si arriverà a una soluzione che sia anche sostenibile perché non possiamo scaricare il peso di situazioni così importanti sulle spalle dei contribuenti e delle nuove generazioni ».
Carfagna ha poi affrontato il tema Zes. “Le Zes sono nate nel 2017, grazie a una felice intuizione dell’allora ministro De Vincenti, poi sono state un po’ dimenticate. Noi abbiamo voluto recuperarle inserendo addirittura una linea di finanziamento appositamente dedicata alle Zes nel Pnrr perché il Governo vuole scommettere sulle Zes, le considera volano per lo sviluppo economico produttivo e industriale del Sud”. ” 630 milioni di euro sono stati già ripartiti grazie a un passaggio in conferenza Stato-Regioni , grazie a quel passaggio i finanziamenti sono stati ripartiti attraverso le varie aree e i finanziamenti sono stati stabiliti per diversi interventi”.
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