Il rogo che ha distrutto la Venere degli stracci
2 minuti per la letturaLa Venere degli stracci non c’è più, è stata distrutta da un incendio avvenuto questa mattina intorno alle 5.30
NAPOLI- Brutto risveglio per la città di Napoli questa mattina. la Venere degli stracci è andata a fuoco, distrutta da un incendio. Il rogo che ha distrutto l’opera contemporanea di Michelangelo Pistoletto, in piazza Municipio, è divampato intorno alle 5.30 del 12 luglio, per cause ancora da accertare.
I vigili del Fuoco hanno cercato di domare l’incendio, ma della Venere degli stracci non resta più nulla, se non pochissimi brandelli di tela di vetroresina e la struttura metallica. Al momento si esclude l’auto combustione e si teme che si tratti di un atto doloso.
Pistoletto, uno dei massimi esponenti italiani dell’arte contemporanea a livello internazionale, aveva creato l’opera in scala monumentale in una forma ad hoc per Napoli. Considerata una tra le opere più iconiche del Novecento e tra le più emblematiche dell’artista, l’installazione metteva in scena il contrasto tra la bellezza immobile della tradizione classica e la transitorietà del contemporaneo.
“Basta guardarla, si vede che c’è un mucchio di stracci e una Venere, questi stracci sarebbero solo dei rifiuti se non ci fosse la Venere che li rigenera. La Venere che viene dalla storia della bellezza, della felicità, che rigenera questi stracci e di colpo diventano opera d’arte, ritornano a vivere”, aveva spiegato l’artista, Pistoletto, nel giorno dell’inaugurazione, avvenuta lo scorso 28 giugno, appena due settimane fa.
Il sindaco Manfredi: “Individueremo i responsabili”
“La Questura è al lavoro, siamo fiduciosi che si possano individuare gli autori”. ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che questa mattina si è recato a piazza Municipio a controllare di persona l’accaduto.
“Dalla Fondazione Pistoletto mi hanno detto che negli ultimi giorni c’era una sorta di gara sui social di gente che invitava a bruciare l’opera. Viviamo in una società in cui questi atti di violenza gratuita sono all’ordine del giorno. Lasciamo alle forze dell’ordine fare il loro lavoro, ho sentito il questore e loro sono pienamente impegnati”, ha aggiunto Manfredi. E sui social si sono diffusi numerosi video che testimoniavano il triste evento.
Anche l’assessore alla sicurezza del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, non crede si sia trattato di un incidente. “Un fatto “gravissimo e sicuramente un atto vandalico” ha commentato. “Sono in stretto contatto con il questore – ha aggiunto – la scientifica ha operato, stanno visionando le telecamere e ci auguriamo di avere qualche elemento. Ma il fatto grave, al di là delle indagini che saranno fatte, è che questa città ancora non dimostra la maturità che invece imporrebbe una città europea. In questa città sta dominando la degenerazione connessa a questa devianza, al disagio giovanile. È un tema non facile da affrontare”.
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