X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Dopo 8 anni si è interrotta la latitanza, iniziata nel 2014, del 56enne cittadino italiano Antonio Cuozzo Nasti, arrestato alle prime ore del giorno di ieri a Frejus, in Francia, da parte del FAST Team francese (parte della rete europea per la ricerca latitanti pericolosi) attivato dall’omologa Unità italiana attestata presso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e coadiuvato, sul posto, dalla Polizia Nazionale francese e da personale della Compagnia Carabinieri di Giugliano in Campania, precedentemente accreditato tramite FAST Italia.

L’uomo, destinatario di 4 mandati di arresto europei, era ricercato dalla DDA di Napoli dal 2014 in quanto elemento attiguo al clan camorrista dei «Mallardo», operante nel comune di Giugliano e facente parte della cosiddetta «Alleanza di Secondigliano » unitamente ai clan napoletani «Licciardi» e “Contini », e condannato a 16 anni di reclusione per i reati di rapina e porto illegale di armi.

La sua presenza sul territorio francese è emersa a seguito di complesse attività investigative svolte in Italia dai Carabinieri di Giugliano in Campania ma anche grazie alla sinergica attività posta in essere in Francia dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia con i collaterali transalpini tramite i rispettivi FAST Team, attività che hanno consentito di individuare la zona in cui Cuozzo si nascondeva in Francia ove lavorava in un ristorante sotto falso nome.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE