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NAPOLI – «Pretty Woman» Julia Roberts preferì l’ori – ginalità di quel locale spartano, ma allo stesso tempo così autentico, agli studi di Cinecittà per girare la scena in cui addenta di gusto una pizza nel suo «Mangia, Prega, Ama». Era il 2009 e l’antica pizzeria da Michele a Forcella, una storia che si tramanda di padre in figlio dal 1870, diventò per un giorno set di una produzione hollywoodiana. Morto Michele, a prendere le redini del locale furono in particolare tre dei tredici figli: Salvatore, Luigi e Antonio, spentosi oggi alla soglia dei 90 anni. Era l’ultimo figlio e il decano dei pizzaioli napoletani.

Anche grazie a lui quel tempio della pizza a Napoli è diventato un brand oggi presente con vari franchising sparsi per il mondo, da Tokyo a Londra. Anche se «l’unica sede storica» – come si sottolinea orgogliosamente sul sito della pizzeria – resta quella di Forcella. Locale piccolo e senza fronzoli, con i tavoli ancora rigorosamente ricoperti di marmo come era d’uso un tempo, dove non c’è bisogno di scenografie particolari perché la vera protagonista è lei, la pizza, a ruota di carro, sfornata nelle uniche due versioni riconosciute dal fondatore Michele Condurro, la margherita e la marinara, secondo un disciplinare consegnato ai figli fatto di lievitazione naturale della pasta, pomodoro e fiordilatte d’Agerola. E di cui Antonio Condurro era uno dei custodi.

Julia Roberts non è stata l’unica star del cinema ad apprezzare la pizza di don Antonio. Anche un’altra stella di Hollywood come Jude Law ha fatto visita al locale di via Cesare Sersale meta negli anni anche di tanti sportivi, soprattutto calciatori e tecnici del Napoli: dal ‘Pibe de Orò Diego Armando Maradona a Carlo Ancelotti, passando per Dries Mertens. Per non parlare dei politici, quelli della Prima Repubblica e quelli di oggi, da ultimi, non più tardi di qualche mese fa, i leader del Movimento Cinquestelle, l’ex premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi di Maio, che scelsero ‘da Michelè per battezzare la candidatura del poi eletto sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.Una pizzeria meta di vip ma anche di studenti universitari, disposti a fare la fila pur di accaparrarsi un tavolo. «Napoli dice addio ad Antonio Condurro, maestro pizzaiolo, testimone di un’antica tradizione d’eccellenza. Ai suoi cari la mia più sincera vicinanza», scrive su Twitter il presidente della Camera, Roberto Fico.

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