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Torre del Greco (NA) – I Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 5 soggetti gravemente indiziati del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di cui all’art. 86 DPR 570/1960, mediante la sistematica compravendita di voti in occasione dello svolgimento delle elezioni amministrative del Comune di Torre del Greco del giugno del 2018.
Le misure cautelari eseguite – 4 applicative degli arresti domiciliari ed 1 del divieto di dimora nel comune di Torre del Greco – rappresentano il completamento di un’attività investigativa che già nell’aprile del 2019 aveva condotto all’arresto di altre persone (4 sottoposti alla custodia cautelare in carcere e 4 sottoposti agli arresti domiciliari) facenti parte di una associazione per delinquere finalizzata alla compravendita di voti in favore del candidato consigliere comunale Abilitato Stefano, poi risultato eletto, in relazione alla quale sono già intervenute alcune sentenze di condanna, due delle quali definitive.
Le indagini che hanno portato alla emissione delle ordinanze cautelari eseguite oggi, condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Torre del Greco e coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare l’esistenza e l’operatività di un’ulteriore e diversa organizzazione criminale finalizzata, in occasione delle ultime consultazioni elettorali amministrative di Torre del Greco, alla compravendita di voti in favore del candidato Buono Mario, successivamente eletto, e della relativa lista civica “Forza Torre” da un numero indeterminato di elettori, in cambio di generi alimentari e dazioni di danaro ovvero di offerte e promesse di posti di lavoro nell’ambito dei progetti regionali denominati “Garanzia Giovani” e ” Fila”.
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