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NAPOLI – Obbligo di indossare la mascherina in tutte le aree terminal del trasporto pubblico (comprese banchine e binari) nonché all’ingresso e a bordo dei mezzi di tra – sporto e durante tutto il tragitto; obbligo per le società di tutti i mezzi di trasporto di vietare l’ingresso a bordo dei passeggeri che non indossino la mascherina e di adottare ogni misura idonea ad evitare assembramenti a bordo. E’ quanto prevede una ordinanza firmata in serata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Nel testo si richiamano le autorità e gli enti competenti, alla vigilanza sulla osservanza delle norme statali che obbligano all’isolamento domiciliare quanti rientrino da Stati terzi e si dispone l’effettuazione di controlli (tamponi e/o test sierologici ) sui soggetti, italiani e stranieri, che facciano ingresso nel territorio regionale dalle aree extra Schengen. “Quando in Italia è partita l’epidemia, tutti si aspettavano un’ecatombe in Campania. Abbiamo dato una prova di efficienza e di coraggio amministrativo nell’affrontare l’epidemia di Covid che ha salvato la Campania”.
Ha detto il presidente della Regione intervenuto a un webinar di Acca Software. “Oggi – ha aggiunto De Luca – in qualche regione d’Italia si continua a discutere se la decisione sulle zone rosse doveva essere presa dal Governo nazionale o dal governo regionale. Noi abbiamo chiuso in 24 ore, poi il dibattito lo lasceremo agli storici. Abbiamo dimostrato che oggi la Campania è in grado di reggere la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque”. Intanto sono tre i pazienti risultati “positivi” in Campania nella giornata di ieri a fronte di 1918 tamponi che sono stati processati.
Il totale dei positivi è dunque di 4750 pazienti dall’inizio dell’emergenza a fronte di 296630 che sono stati esaminati nei centri delle cinque province. Un solo paziente è stato dichiarato guarito oggi (4.090 dall’inizio dell’emergenza di cui 4.089 totalmente guariti e 1 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione)
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