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NAPOLI – I Carabinieri forestali del Gruppo di Napoli, insieme a quelli del Nucleo Cites – nell’ambito del coordinamento operativo locale permanente antibracconaggio hanno svolto un servizio di contrasto al fenomeno della caccia illegale. Sotto la lente dei controlli le numerose aree a vocazione venatoria di Napoli e Provincia, dove bracconieri senza scrupoli cacciano anche fuori calendario. Numerosi i sequestri di trappole e richiami acustici tecnologicamente avanzati, abilmente occultati tra la vegetazione.
Nel comune di Barano d’Ischia, i militari della Stazione forestale di Casamicciola hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 157 cartucce calibro 20: erano destinate alla caccia di volatili.
Ad Acerra, grazie alla collaborazione con le associazioni WWF e LIPU, i carabinieri hanno denunciato due persone che avevano installato gabbie metalliche contenenti volatili vivi usati come richiami. Grazie a queste voliere e ad un sistema di funi i due erano stati in grado di catturare altri volatili della medesima specie e per questo risponderanno del reato di uccellagione. Gli animali vivi sequestrati sono stati affidati Centro Recupero Animali Selvatici all’Asl Napoli 1. Le attività antibracconaggio saranno intensificate nei prossimi giorni in considerazione del fatto che la fauna selvatica stazionaria è in fase di nidificazione, quella migratoria sta invece raggiungendo i nostri territori per la riproduzione.
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