3 minuti per la lettura
NAPOLI – Da metà settembre nelle zone di via Salvator Rosa, via Girolamo Santacroce, piazza Leonardo e piazza Immacolata, i carabinieri della compagnia Vomero e delle stazioni dipendenti controllano ancor più intensamente il territorio per prevenire reati in genere ma in particolare “scippi” e rapine. Pattuglie, posti di controllo e perquisizioni spesso si sono tradotti in arresti, sequestri e denunce. d ora sono state messe in campo 112 pattuglie con più di 220 carabinieri. Durante i servizi sono state fermate, identificate e spesso perquisite 930 persone. Il primo arresto è stato quello di un 18enne del rione Traiano. Alle 2 di notte è stato notato e bloccato su via Caldieri; era in possesso di 7 dosi di marijuana e 90 euro ritenute provento di spaccio. Altre 23 dosi le nascondeva a casa insieme a un bilancino di precisione e diverse bustine.
Pochi giorni dopo due pregiudicati -un 22enne del Vomero e un 19enne dell’Arenella- sono stati denunciati perché riconosciuti autori di uno “scippo” di smartphone consumato alle 22 del 17 settembre in largo Celebrano ai danni di un 23enne pregiudicato.
Qualche giorno dopo, un sabato sera, sempre alle 22 circa, 2 malfattori a volto travisato avevano bloccato uno studente 15enne rapinandolo del cellulare. La mattina successiva un 17enne del Vomero ha denunciato alla stazione locale che la sera precedente mentre si trovava in via Salvator Rosa era stato avvicinato da due individui con volto coperto; dietro minacce si erano fatti consegnare il cellulare. anche in questo caso i carabinieri li hanno identificati in poco tempo, grazie anche ad alcuni testimoni che non hanno avuto timore di dire cosa avessero visto. I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, erano già stati arrestati quella stessa notte dalla polizia ma in ogni caso su di loro graverà anche quest’ulteriore reato. Il cellulare del 17enne è stato inoltre recuperato e restituito.
Un 22enne del quartiere Stella aveva invece addosso un coltello a scatto quando è stato notato e bloccato dai carabinieri. Stava guidando uno scooter e aveva il coltello già aperto, pronto all’uso. Ha molti precedenti per rapina in strada armato di coltello -come è risultato dagli accertamenti dei militari- quindi è verosimile che stesse cercando una preda. E’ stato dunque denunciato e il coltello è stato sequestrato.
La stessa sera un 56enne del quartiere Stella, sorvegliato speciale,è stato fermato mentre percorreva in scooter via girolamo Santacroce con un altro pregiudicato. I carabinieri lo hanno fermato e denunciato.
Nel corso dei servizi i carabinieri della compagnia Vomero hanno inoltre denunciato per violazione della privacy, ingiuria e diffamazione un 36enne del quartiere San Lorenzo già noto alle forze dell’ordine. E’ stato fermato dai militari durante un posto di controllo poco dopo la mezzanotte del 25 settembre. Viaggiava sul suo motorino con la moglie e il figlio di 5 anni seduto in mezzo a loro e gli ultimi due non avevano il casco. Mentre i militari lo identificavano e completavano i controlli ha preso il suo cellulare e li ha ripresi in diretta social. Ha raccontato falsamente di essere stato fermato mentre stava accompagnando il figlio al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale “Santobono” e ha offeso i carabinieri. Il video è stato condiviso da diversi profili privati e pubblici: ha registrato oltre 260mila visualizzazioni ed è stato commentato oltre 1.500 volte. Gli utenti nella stragrande maggioranza dei casi hanno commentato negativamente la condotta dell’autore del video.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA