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Più di sette chili di hashish sequestrati oltre a 50 mila euro in contanti, armi, stampi per panetti e persino un giubbotto antiproiettile. È il bilancio dell’operazione antidroga effettuata nel quartiere napoletano di Secondigliano, zona in cui lo spaccio è controllato dai clan della camorra partenopea, dai carabinieri dei Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali di Napoli e Caserta. Cento gli uomini impegnati con l’ausilio dei cani antidroga e di un elicottero. La perquisizione è stata poi estesa in aree vicine, nella condotta metallica collocata sotto al cavalcavia dell’asse mediano nel tratto Piscinola-Miano. Ad attirare l’attenzione gli stampi per marchiare i panetti di droga, che solitamente sono in possesso dei produttori di hashish, che li usano per attestarne provenienza e qualità. L’ipotesi è che sullo stupefacente possano essere stati apposti marchi contraffatti per aumentare il valore della droga.
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