fotp ansa
1 minuto per la lettura i contatti telefonici e in chat recuperati dal cellulare di Alagie Touray, il 21enne immigrato del Gambia arrestato con l’accusa di legami con l’Isis, sono all’esame degli esperti antiterrorismo del Ros e della Digos. Il gip, nel capitolo dedicato alle esigenze cautelari, accenna al ”pericolo del compimento di un atto terroristico nella zona napoletana quale attuale ed imminente” per quanto gli inquirenti invitino alla prudenza per evitare allarmismi.
In ogni caso a far ritenere agli investigatori che la minaccia fosse concreta, anche se non si conoscono né i tempi né il luogo del presunto attentato, è il video, recuperato sempre dal cellulare sequestrato al gambiano, in cui Touray giura fedeltà al Califfo del terrore, Al Baghdadi recitando in arabo una determinata formula (“Giuro di prestare fedeltà al Califfo dei musulmani Abu Bakr Al Quaraishi Al Baghdadi, nei momenti difficili e facili, nel mese di Rajab giorno 2 e Allah è testimone di quello che dico”).
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