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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 20:57 davanti all’isola d’Ischia, con la gente che si è riversata in strada mentre un black out elettrico si è avuto nel centro di Ischia porto.
Decine e decine di telefonate di richieste da tutta l’isola stanno giungendo al distaccamento dei vigili del fuoco di Ischia che hanno inviato la squadra di soccorso a Casamicciola per una situazione di criticità che è stata segnalata dopo la scossa. Le squadre dei pompieri impegnate sul fronte degli incendi sono state dirottate in alcune aree dell’isola per accertare eventuali danni a persone o cose.
Secondo i rilievi dell’Ingv la scossa di terremoto avvertita stasera a Ischia ha avuto una magnitudo di 3.6. La scossa è stata registrata alle 20:57 ad una profondità di 10 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d’Ischia e Casamicciola Terme.
Pare che sarebbe crollata una ChiesA e alcuni albergi sono rimasti isolati. Si temono dispersi.
L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura. Ne dà notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l’intervento della Protezione Civile.
AGGIORNAMENTO
Una donna è morta in seguito al terremoto di magnitudo 3.6 avvertito attorno alle 21 sull’isola d’Ischia. Stando a quanto emerso, sarebbe stata colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio a Casamicciola, dove si registrano i maggiori danni, con diversi edifici crollati o danneggiati. Evacuato l’ospedale di Lacco Ameno.
IN AGGIORNAMENTO
l momento sale a due morti, cinque persone tratte in salvo, tra le quali un neonato di sette mesi, e due bimbi ancora sotto le macerie il bilancio del terremoto che ieri sera ha colpito il comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia.
Poco dopo mezzanotte un uomo ed una donna sono stati estratti vivi dalle macerie, poi è stata salvata un’anziana risultata ferita. Poco fa, tratto in salvo anche il papà dei bimbi che sono ancora sotto le macerie. Complessivamente sono 39 i feriti di cui uno grave trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli.
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