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Utilizzavano dal carcere il telefono cellulare e lo mettevano anche a disposizione di altre detenuti.
Carabinieri ed agenti penitenziari hanno perquisito ieri – su disposizione della Procura di Napoli – alcune celle del carcere di Cassino (Frosinone). I militari della Compagnia Stella hanno trovato, nascosti in intercapedini delle coperture dei termosifoni, due telefoni cellulari. Uno di essi era stato realizzato artigianalmente sfruttando la carica residue di batterie ministilo. Sequestrati anche alcuni coltellini realizzati con lamette da barba e e scritti che sono al vaglio degli inquirenti. I telefoni cellulari – secondo quanto emerso dalle indagini – venivano usati dai due detenuti e da altri per contattare familiari ed altre persone all’ esterno del carcere.
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