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Circa 15mila articoli, cosiddetti “similalimenti», – brioche, panini, pasticcini, toast ed altro – realizzati prevalentemente con materiali plastici, mai sottoposti a controlli e destinati all’esposizione in vetrina al posto di quelli veri, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli. Un cittadino cinese, ritenuto responsabile della distribuzione di questi materiali, è stato denunciato all’autorità giudiziaria. I prodotti – realizzati in Cina e importati illegalmente in Italia – di cui non si conosce la composizione, hanno forma, odore, aspetto, imballaggio, etichettatura, volume e dimensione tali da apparire come un vero e proprio alimento pur non essendolo. Non essendo mai stati sottoposti a controlli sono ritenuti dannosi per la salute e, quindi, sono stati sequestrati.

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