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Giugliano in Campania, traffico di carburante con carte clonate: due arresti con l’accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.
GIUGLIANO IN CAMPANIA (NAPOLI) – Due fratelli, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai carabinieri per utilizzo indebito di strumenti di pagamento falsificati. I due, un uomo di 44 anni e una donna di 38, sono stati sorpresi mentre riempivano diverse taniche di benzina utilizzando carte carburante clonate. L’episodio è avvenuto presso la stazione di servizio Ip di via San Francesco a Patria nel Comune di Giugliano in Campania (Napoli). A notarli sono stati due carabinieri liberi dal servizio, insospettiti dall’atteggiamento dei fratelli. Dopo aver allertato la centrale operativa, sul posto sono intervenuti anche i militari della sezione radiomobile, che hanno bloccato i due e avviato immediati controlli.
Giugliano, traffico di carburante con carte clonate: due arresti
I due sospetti stavano prelevando ingenti quantità di carburante quando sono stati fermati per un controllo. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno scoperto quattro carte carburante clonate, con un plafond complessivo di mille euro. Al momento dell’intervento, i fratelli avevano già riempito taniche per un valore di 388 euro.
Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. Attualmente si trovano in attesa di giudizio, mentre proseguono le indagini per risalire alla rete di clonazione delle carte e verificare eventuali complici.
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