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Giugliano, pieno alla cisterna con carte carburante clonate. Fermati dai Carabinieri durante un rifornimento sospetto: oltre 11mila euro di plafond di spesa.
GIUGLIANO (NAPOLI) – Un furgone sospetto, una cisterna carica di carburante e un pacchetto di sigarette che nascondeva il cuore dell’operazione criminale. È quanto scoperto dai Carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano (Napoli) nella tarda serata di ieri (22 gennaio), portando all’arresto di due uomini già noti alle forze dell’ordine.
GIUGLIANO, PIENO ALLA CISTERNA CON CARTE CARBURANTE CLONATE: 2 ARRESTI
Era quasi mezzanotte quando, lungo via San Francesco a Patria, i militari hanno notato un furgone fermo presso una stazione di servizio. Il mezzo era dotato di una cisterna che stava accumulando una quantità insolita di carburante, attirando l’attenzione dei Carabinieri. Il controllo, che inizialmente sembrava di routine, ha rapidamente svelato il disegno criminale.
Mentre i militari si avvicinavano, uno dei due uomini vicino al veicolo ha cercato di disfarsi di un pacchetto di sigarette, gettandolo frettolosamente in un cestino dell’immondizia. Un gesto che non è passato inosservato. All’interno del pacchetto, i Carabinieri hanno trovato 11 carte carburante clonate, che avrebbero permesso ai due uomini di accedere a un plafond di spesa superiore a 11mila euro.
La successiva perquisizione del veicolo ha confermato i sospetti: gli scontrini emessi al momento del controllo hanno rivelato che erano già stati caricati 1.800 euro di carburante nella cisterna. Un sistema fraudolento e ben rodato, basato sull’uso illecito di carte carburante falsificate per accumulare grandi quantità di carburante destinato probabilmente al mercato nero. I due uomini, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati con l’accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.
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