X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Giugliano in Campania, minacce a imprenditore per 15mila euro. Un consigliere e un dirigente comunale sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di concussione.


GIUGLIANO IN CAMPANIA (NAPOLI) – Il consigliere comunale Paolo Liccardo e il dirigente dell’Ufficio Politiche Sociali, Cultura e Sport del Comune di Giugliano in Campania, Giuseppe De Rosa, sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di concussione. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza su ordine del gip del tribunale di Napoli Nord, i due avrebbero minacciato un imprenditore, gestore di un centro sportivo, per ottenere una somma di 15mila euro. In cambio, avrebbero evitato la revoca della concessione comunale che regolava la gestione del centro.

MINACCE A UN IMPRENDITORE PER 15MILA EURO: L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI NAPOLI NORD

L’indagine è partita a seguito alla denuncia dell’imprenditore, che gestisce un centro sportivo con campi da padel, tennis, calcio a cinque e servizi di ristorazione. Le pressioni sarebbero iniziate nel 2022, dopo alcuni controlli effettuati dalla polizia municipale all’interno del centro sportivo, dai quali erano emerse alcune irregolarità. Tali violazioni avrebbero potuto portare alla revoca della concessione comunale, e proprio da qui i due amministratori avrebbero approfittato della situazione per estorcere denaro. Inizialmente, la somma richiesta all’imprenditore ammontava a 30mila euro, ma successivamente Liccardo e De Rosa si sarebbero “accontentati” di 15mila euro. Se non avesse pagato la somma richiesta, l’imprenditore avrebbe rischiato di vedersi revocata la concessione per la gestione del centro sportivo.

GLI SVILUPPI DELL’INDAGINE E GLI ARRESTI

L’inchiesta, condotta dalla Procura di Napoli Nord, ha avuto una prima svolta il 4 settembre scorso: un avvocato è stato arrestato in flagranza di reato dai finanzieri del Gruppo di Giugliano. L’avvocato, infatti, nel suo studio legale aveva appena ricevuto la somma di denaro da parte dell’imprenditore, con l’intenzione di trasferirla agli amministratori locali. In seguito all’arresto, la Guardia di Finanza ha effettuato diverse perquisizioni, che hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi di prova contro Liccardo e De Rosa.

Oggi si è conclusa la seconda fase dell’inchiesta, che ha portato all’arresto del consigliere comunale Liccardo, esponente di una formazione civica parte della maggioranza di centrosinistra che guida il Comune di Giugliano, e del dirigente comunale De Rosa. Entrambi sono ai domiciliari con l’accusa di concussione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE