X
<
>

Foto da archivio

Share
2 minuti per la lettura

Emergenza sicurezza in ospedale: durante l’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocata dal prefetto Michele di Bari, è stata affrontata la crescente preoccupazione per le condizioni lavorative degli operatori sanitari, sempre più spesso vittime di minacce e aggressioni.


La sicurezza dei medici e del personale sanitario è al centro dell’attenzione della Prefettura di Napoli. Durante l’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocata dal prefetto Michele di Bari, è stata affrontata la crescente preoccupazione per le condizioni lavorative degli operatori sanitari, sempre più spesso vittime di minacce e aggressioni. La discussione è partita dall’episodio di violenza avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi all’ospedale Maresca di Torre del Greco. In quella circostanza, il fratello di un paziente ha aggredito tre operatori sanitari e due guardie giurate. In risposta, il direttore generale dell’Asl Napoli 3 ha disposto la presenza di un’ulteriore guardia giurata presso l’ospedale.

EMERGENZA SICUREZZA IN OSPEDALE: AUMENTANO I CONTROLLI

La Prefettura ha evidenziato il continuo impegno delle forze dell’ordine nei drappelli già attivi in alcuni ospedali e del personale degli istituti di vigilanza privata, che garantiscono la sicurezza del personale sanitario, dei pazienti e dei loro familiari. Inoltre, si sta potenziando la collaborazione tra i presidi territoriali delle Forze di Polizia e le direzioni ospedaliere per velocizzare gli interventi in caso di emergenza, anche attraverso l’aumento delle linee telefoniche dedicate punto a punto.

SERVIZI DI CONTROLLO SUL TERRITORIO

Il prefetto Michele di Bari ha disposto l’intensificazione dei servizi di controllo sul territorio di Napoli e della sua area metropolitana, in risposta agli ultimi episodi di criminalità. Operazioni straordinarie ad Alto Impatto sono state pianificate per rafforzare l’impegno delle Forze dell’ordine nelle aree sensibili della città e per supportare le azioni investigative volte a individuare i responsabili dei reati.

Il Comitato ha poi rivolto la sua attenzione al degrado di Porta Capuana, una delle aree storiche di Napoli, dove si registrano problemi di sporcizia, abbandono indiscriminato di rifiuti, prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti. È stato concordato di incrementare i servizi di vigilanza e controllo da parte delle Forze dell’ordine, con il supporto della Polizia locale. Particolare attenzione sarà riservata agli interventi a favore dei senzatetto e degli altri soggetti fragili che vivono nella zona.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE