X
<
>

I clienti in fuga dal bar dopo gli spari in piazza a Napoli

Share
2 minuti per la lettura

NAPOLI – Spari in pieno centro a Napoli nei pressi di una piazza con un uomo ferito alla gamba, il tutto in quello che può essere definito come parte del salotto buono della città e scoppia l’allarme sicurezza.

Secondo quanto ha riferito alla polizia un 49enne con precedenti, sarebbe stato ferito la scorsa notte nel centro di Napoli. Secondo la sua versione, al vaglio degli inquirenti, l’uomo stava passeggiando da Borgo Marinari verso piazza Trieste e Trento quando è stato raggiunto alla gamba destra da un colpo di pistola. Sul posto gli agenti hanno trovato un bossolo calibro 6.35. L’uomo è stato trasferito all’ospedale Pellegrini verso le 5.30 di stamattina e lì ha raccontato alla Polizia l’accaduto.

Si è alla ricerca di elementi per verificare se l’episodio sia collegato con gli spari che nella stessa zona, la scorsa notte, hanno causato la fuga degli avventori seduti ai tavoli all’aperto di un bar in piazza Trieste e Trento.

SPARI IN PIAZZA, PAURA A NAPOLI: È EMERGENZA SICUREZZA

In relazione a questi spari, le immagini riprese da un impianto di videosorveglianza raccontano una realtà che ormai si ripete. A fine luglio, neanche un mese fa, un altro episodio. Sempre in quella piazza un turista fu minacciato con una pistola alla tempia per la rapina di un orologio.

ATTIMI DI TERRORE RIPRESI DALLE CAMERE DI SICUREZZA

«Attimi di terrore, all’esterno di un bar, con tutti i clienti, fra cui donne e bambini, a darsi alla fuga non appena uditi gli spari. Un fuggi fuggi generale, come dimostra un video choc che ci hanno inviato – racconta il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli – Una cosa inaudita, a due passi dal palazzo reale e da piazza Plebiscito: immagini che testimoniano un clima da guerriglia urbana, con la criminalità che vive e opera a briglie sciolte. Erano state promesse telecamere di sorveglianza e presidi fissi delle forze dell’ordine, ma di queste cose non c’è nemmeno l’ombra oggi».

SPARI IN PIAZZA E ALLARME SICUREZZA A NAPOLI, LA DENUNCIA DEGLI ESERCENTI

Intanto gli esercenti di piazza Trieste e Trento non ne possono più: «la misura è colma», dicono. «La pazienza è finita. Abbiamo associati in zona. Imprenditori volenterosi e capaci, che stanno pensando di trasferire le loro attività». Spiega il presidente di Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo che aggiunge: «’Basta, non ce la facciamo più’ è la frase che ci sentiamo dire più spesso in questo periodo. È questo ciò che vogliono le istituzioni cittadine? Far chiudere i negozi, i bar, i ristoranti degli imprenditori perbene? Com’è possibile che non si riesce a garantire la sicurezza nemmeno in un’area centralissima, a due passi dall’ufficio del massimo rappresentante dello Stato sul territorio? E i turisti? Chi ritornerebbe in una città dopo aver vissuto scene da film western come quelle di ieri notte?».

Share
Francesco Ridolfi

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE