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Rivolta a Bagnoli, residenti in piazza con cuscini, simbolo delle “notti insonni” per le scosse dei Campi Flegrei, protestano contro l’iniziativa della Lega con i ministri Salvini, Piantedosi e Valditara, chiedendo sicurezza e interventi concreti.
BAGNOLI (NAPOLI) – Cresce la tensione a Bagnoli, quartiere napoletano epicentro del recente sciame sismico dei Campi Flegrei. I residenti si sono radunati in piazza, a poche centinaia di metri da Città della Scienza, dove nel tardo pomeriggio è prevista un’iniziativa della Lega con la partecipazione dei ministri Matteo Salvini, Matteo Piantedosi e Giuseppe Valditara. «Basta passerelle elettorali» e «Vogliamo vivere in sicurezza» sono i cori che si levano dalla folla.
CAMPI FLEGREI, CUSCINI SIMBOLO DELLA RIVOLTA
I manifestanti hanno portato con sé dei cuscini, simbolo delle «notti insonni» trascorse a causa delle continue scosse di terremoto. «basta passerelle elettorali» è uno dei cori intonati dai manifestanti. In piazza ci sono realtà autonome, residenti, comitati. «Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei vogliono vivere in sicurezza». Lo sciame sismico dei Campi Flegrei, iniziato nel 2005, si è intensificato negli ultimi mesi, con scosse sempre più frequenti e di maggiore intensità. La situazione ha generato timori e preoccupazioni tra i residenti, che chiedono maggiori garanzie sulla sicurezza e interventi concreti per la messa in sicurezza del territorio.
i cori intonati dai manifestanti. In piazza ci sono realtà autonome, residenti, comitati. «Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei vogliono vivere in sicurezza». Lo sciame sismico dei Campi Flegrei, iniziato nel 2005, si è intensificato negli ultimi mesi, con scosse sempre più frequenti e di maggiore intensità. La situazione ha generato timori e preoccupazioni tra i residenti, che chiedono maggiori garanzie sulla sicurezza e interventi concreti per la messa in sicurezza del territorio.
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