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L’esplosione di una condotta idrica nel quartiere di Napoli di Secondigliano 22 famiglie sono state evacuate d’urgenza a causa di una vasta voragine.


NAPOLI- Notte di paura quella a Secondigliano dove l’esplosione di una condotta idrica ha provocato una vasta voragine. 22 famiglie sono state così costrette ad abbandonare velocemente le proprie abitazioni. L’esplosione è avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì 13 dicembre 2024 in via Cupa Vicinale dell’Arco nel quartiere napoletano di Secondigliano. In totale 70 persone sono sono state evacuate.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area e prontamente la Prefettura di Napoli, guidata dal prefetto Michele Di Bari, ha attivato il tavolo permanente del Centro coordinamento soccorsi. A scopo precauzionale, sono state staccate le utenze del gas e dell’energia elettrica nei palazzi interessati dallo sgombero. «Sono state staccate le utenze gas ed Enel a scopo precauzionale. L’evento – spiegano dal Comune di Napoli – è collegato ad un’infrastruttura in concessione al gestore Acqua Campania».

TANTI I DISAGI CHE L’ESPLOSIONE DELLA CONDOTTA IDRICA HA PROVOCATO NEL QUARTIERE DI NAPOLI

Le conseguenze dell’esplosione si sono ripercosse su un’ampia zona, con disagi che hanno coinvolto migliaia di cittadini. Oltre all’evacuazione delle famiglie e alla chiusura di alcune strade, si è registrata un’interruzione dell’erogazione idrica non solo a Secondigliano, ma anche nelle zone limitrofe.

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