La nave che ha urtato la banchina al molo di Napoli
3 minuti per la letturaLa nave veloce Isola di Procida partita da Capri, durante l’ormeggio urta una banchina al Molo Beverello, nel porto di Napoli; diversi i feriti trasportati in ospedale.
NAPOLI – Momenti di panico questa mattina Napoli per un incidente al porto. Un traghetto della compagnia Caremar, l’Isola di Procida, proveniente da Capri, si è scontrato questa mattina, 19 aprile 2024, contro le banchine del Molo Beverello a Napoli durante le manovre di ormeggio. A Capri, proprio in queste ore, si sta concludendo il G7 degli Esteri, iniziato il 17 aprile. Al vertice stanno partecipando i ministri degli Esteri di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, oltre all’Unione europea, per discutere di temi cruciali dell’agenda internazionale.
L’incidente è avvenuto intorno alle 10:15. Le cause che hanno portato all’impatto sono ancora da chiarire. Al momento, l’ipotesi più probabile è che il traghetto sia stato urtato da una raffica di vento forte, che ha causato la perdita di controllo al pilota. Tuttavia, la Capitaneria di Porto sta valutando anche altre ipotesi, come un problema tecnico al motore o un errore umano.
Secondo le prime ricostruzioni, il traghetto, che trasportava alcune centinaia di passeggeri, tra cui molti stranieri, è stato urtato da una raffica di vento forte, che lo ha fatto sbattere contro la banchina.
L’impatto della nave ha causato la caduta di molti passeggeri, che si trovavano in piedi perché la nave stava attraccando.
I FERITI IN VARI OSPEDALI DELLA CITTA’
Sono circa 40 le persone ferite, tra cui una donna è stata trasportata in ospedale in codice rosso per trauma da policontusioni. Sembrerebbe che tra le persone rimaste ferite ci sarebbe anche un gruppo di cittadini di nazionalità statunitense.
Il presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, Andrea Annunziata ha commentato: «Massima assistenza ai feriti. Aspettiamo la fine delle indagini da parte della Capitaneria per ogni commento all’incidente, dopodiché adotteremo tutti i provvedimenti di nostra competenza».
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco. Un posto medico avanzato è stato allestito per prestare le prime cure ai feriti. 30 persone sono state trasportate in ospedale, mentre altri 8 feriti si sono recati autonomamente al pronto soccorso.
I passeggeri hanno descritto scene di panico e paura al momento dell’impatto. «Ero in cima alle scale e sono caduto giù all’improvviso», ha raccontato un uomo. «Ho sbattuto la testa» ha aggiunto una donna.
Le autorità marittime hanno avviato un’indagine per accertare le cause dell’incidente e per determinare le eventuali responsabilità. La compagnia Caremar ha assicurato la sua massima collaborazione alle indagini e ha attivato le procedure di assistenza per i passeggeri.
L’Asl Napoli 1 Centro durante la giornata ha diffuso diversi bollettini medici con il report dei feriti.
Secondo il secondo bollettino, aggiornato alle 12:15 i feriti dell’incidente al molo di Napoli sono stati trasportati in vari ospedale della città: Sette all’ospedale Cardarelli, due al San Paolo, due all’Ospedale del Mare, due al CTO, due al Fatebenefratelli. E, ancora, tre feriti si trovano a Villa Betania, tre al Pellegrini. Otto feriti invece sono arrivati autonomamente al Pellegrini e sono in fase di valutazione.
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