2 minuti per la lettura
Castel Nuovo, “La freccia nel cuore” di Gaetano Pesce avrà una collocazione temporanea nel cuore storico di Napoli.
Dal 17 dicembre 2024, una delle opere più emblematiche del maestro Gaetano Pesce, “La freccia nel cuore”, troverà una nuova collocazione temporanea nel cuore storico di Napoli, precisamente nel cortile del Castel Nuovo. La scultura, già divenuta simbolo del dialogo tra arte contemporanea e tradizione partenopea, si sposta dal suo precedente allestimento in Piazza Municipio, dove era stata esposta nell’ambito dell’iniziativa “Tu si ‘na cosa grande”. Quest’installazione di arte pubblica, curata da Vincenzo Trione, comprendeva due sculture, una delle quali è proprio “La freccia nel cuore”, e si inseriva nel più ampio progetto Napoli Contemporanea 2024, voluto dal sindaco Gaetano Manfredi.
L’OPERA DI GAETANO PESCE
L’opera, realizzata su disegno dello stesso Pesce dal giovane artista Luca Bertozzi, è composta da due cuori rossi alti cinque metri, attraversati da una freccia metallica che li sostiene. Un’installazione monumentale che, attraverso la sua imponente presenza e il gioco di luci che illumina i cuori dall’interno, invita a riflessioni profonde sul tema dell’amore e del dolore, simbolicamente rappresentati dal cuore trafitto. Realizzata su commissione del Comune di Napoli, l’opera si inserisce nell’ambito di una strategia volta a rafforzare la vocazione contemporanea della città, promuovendo l’integrazione tra l’arte moderna e il ricco patrimonio storico-culturale che Napoli custodisce.
CASTEL NUOVO
Il trasferimento nel cortile del Castel Nuovo, sede del Museo Civico di Napoli, ha un valore simbolico importante. Il castello, con la sua collezione che spazia dai reperti archeologici di epoca romana a opere contemporanee come Lacrime di coccodrillo di Francesco Vezzoli, rappresenta un contesto ideale per l’esposizione di opere artistiche che riflettono la continua evoluzione della città. Come sottolineato in una nota ufficiale, la nuova collocazione si inserisce perfettamente nel percorso museale del Castello e contribuisce a rafforzare la sua funzione di polo culturale in grado di dialogare con la storia e con il presente.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA