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AVELLINO- Strade di nuovo rattoppate, disagi alla circolazione oltre un mese, ma stavolta l’amministrazione comunale di Avellino “non c’entra nulla”. Come noto in città sono in via di esecuzione i lavori commissionati da “Open Fiber”, ad Avellino e in altri 32 Comuni irpini, per realizzare in cavo in Fibra Ottica, una tecnologia di trasmissione dei dati che permette di raggiungere alte velocità quando si naviga su internet. Non solo scavi nelle zone interessate, da settimane gli utenti segnalano anche rallentamento delle loro reti, oltre che il distaccamento continuo dell’energia elettrica.

L’ultimo episodio in ordine di tempo due giorni fa, quando si è registrato un blackout tra Via Tagliamento e Piazza D’Armi a partire dalla prima mattinata e fino al pomeriggio, causano enormi disagi ai residenti, oltre che ai commercianti della zona che sono rimasti privi di corrente elettrica e hanno dovuto chiudere le porte. Una serie di disagi che non sono passati inosservati al sindaco di Avellino, Gianluca Festa: “Le opere in corso per la fibra stanno danneggiando le strade – ha commentato a margine della cerimonia per il 76° anniversario dalla nascita della Repubblica (vedi servizi a pagina 6-7 ndr) – è nelle mie intenzioni la volontà di bloccare questi lavori. Già abbiamo noi difficoltà a ripristinare il manto stradale normalmente.

I lavori, per carità, sono necessari però stanno peggiorando la qualità delle strade e nei prossimi giorni prenderò un provvedimento in modo da bloccare e rimettere apposto la situazione”. In altra parole il sindaco, non momento in cui intimerà lo stop ai lavori aprirà un contenzioso con la ditta incaricata. E a proposito di strade, Festa torna anche sul capitolo più generale della mobilità anche in vista dell’attivazione della metropolitana leggera. Il sindaco non ritiene ci sarà una partenza “a metà”. “Le corsie preferenziali sono tracciate da anni, mancano i cordoli che vanno inseriti, ma i mezzi avranno il loro tracciato. Dice sul punto- Magari si perfezionerà qualcosa ma a luglio la metropolitana leggera partirà”. Infine l’ennesima chiamata “alla volta della città rispetto a tutta l’attività amministrativa. Nei prossimi due anni completeremo le incompiute e cominceremo anche a realizzare parte del nostro programma”.

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