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“Abbiamo testimonianze dirette e indirette, che ci sono intere zone” in “quartieri molto critici” in cui “l’abuso sessuale, l’incesto, è elevato a normalità”: lo ha detto il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania, Cesare Romano, presentando oggi, a Napoli, una ricerca che stima in oltre 200 i casi di maltrattamenti e violenza “sommersa” fra le mura domestiche. Romano ha citato i quartieri Salicelle ad Afragola, Madonnelle ad Acerra, Caivano e alcuni quartieri di Napoli.
“Ci sono quartieri molto critici – ha spiegato Romano – come il quartiere Salicelle ad Afragola, quello di Madonnelle ad Acerra, come tante zone di Napoli, e non ultimo Caivano con i fatti che ben conosciamo”. A Caivano, negli alloggi del Parco Verde si è consumata la vicenda della piccola Fortuna, la bimba morta dopo essere stata gettata da un terrazzo da chi avrebbe abusato di lei.
Le vittime sono nell’80% dei casi minori in età preadolescenziale, bambine tra i 6 e i 10 anni nell’87% dei casi.
La ricerca è cominciata nel novembre 2013 ed è proseguita per tutto il 2014. Ha interessato 45 Comuni (il 12% delle amministrazioni locali campane) e 31 Ambiti territoriali (il 60% di tutti gli Ambiti) e si è svolta attraverso la somministrazione di questionari anonimi.
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