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Una sfida che diventa strumento per educare i giovani al ragionamento, ad uno sguardo critico sul reale. E’ quella che lanciano le Olimpiadi di filosofia, in programma il 28 febbraio, alle 14. Sarà il liceo Colletta di Avellino, diretto dalla prof.ssa Claudia La Pietra, ad ospitare la fase regionale della competizione, alla sua XXIII edizione, suddivisa tra il canale internazionale in lingua straniera e il canale nazionale in lingua italiana. Alle selezioni, promosse dal Miur e dalla Società Filosofica Italiana, prenderanno parte 115 studenti, provenienti da 37 istituzioni scolastiche della Campania, già vincitori delle selezioni d’istituto. A coordinare le selezioni il gruppo della Sfi-Sezione di Avellino, presieduta dal prof. Giovanni Sasso. Sei i premiati, tre per il canale internazionale in lingua e tre per il canale italiano. I primi due classificati di entrambi i canali affronteranno la prova della selezione nazionale a Roma il 26 marzo, mentre quelli del canale internazionale parteciperanno alla finalissima a Tartu (Estonia) dal 14 al 18 maggio. E’ il preside Sasso a sottolineare il valore di una competizione che mai come quest’anno vede ben 47 concorrenti partecipare al canale internazionale. «E’ un dato importante quello che attesta la sempre maggiore partecipazione da parte degli studenti italiani alla gara internazionale. E’ il segno che i ragazzi cominciano a sentirsi cittadini d’Europa. Abbiamo voluto promuovere in tutta la regione dei veri e propri seminari di preparazione alla prova, dedicati alle quattro tematiche che si fanno filo conduttore delle Olimpiadi, riconducibili a quattro grandi interrogativi, il rapporto tra felicità pubblica e privata, la giustizia, che può essere intesa come utile del più forte o esercizio di virtù, la religione, inconto con l’altro o occasione di scontro e infine la riflessione su arte, natura e tecnica, e dunque su uomo e macchina». Quindi pone l’accento sul valore della competizione, spiega come «le Olimpiadi abbiano un valore duplice, a partire da un didattica della filosofia che tende a superare l’impostazione tradizionale dell’insegnamento di questa disciplina. Il saggio nel quale devono cimentarsi chiede ai ragazzi di partire dall’analisi di un testo per interrogarsi su problemi legati all’attualità, abituandoli a sviluppare un ragionamento, a partire dalle proprie competenze». A rappresentare l’Irpinia alle Olimpiadi saranno il liceo Maffucci di Calitri, il de Caprariis di Solofra, il Parzanese di Ariano e tutti i licei cittadini, il Colletta, il Convitto Nazionale, il Virgilio e l’Imbriani. Gli studenti partecipanti potranno assistere alla proiezione di due film-documentari “Avellino nel Risorgimento-Le rivolte in Irpinia”, a cura dell’autore. A decretare i vincitori una giuria presieduta dal Prof. Gabriele Perrotti,  docente emerito  Storia della filosofia contemporanea Un. Salerno, Presidente, e composta da Giovanni Tranfaglia e Giovanni Sasso, già docenti di Filosofia e Storia nei licei, Francesca Corrado e Antonio Mastantuono, docenti del liceo Colletta, Ottavio Di Grazia, docente Università Suor Orsola Benincasa di Napoli,  Mirella Napodano, presidente nazionale “Amica Sofia”,  Lia Vermiglio,  docente emerito Storia negli istituti di secondo grado.

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