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Il Borgocross nasce nel 1978 ed è tra le corse di ciclocross più rinomate in Italia e in Europa per bellezza del percorso, storia e tradizione che si appresta a celebrare la 34°edizione nella giornata di domenica 6 novembre. 

 Casertavecchia, magnifico gioiello posto a 450 metri di altezza, a circa cinque chilometri dalla splendida Reggia vanvitelliana di Caserta, sulle pendici dei Monti Tifatini, ha conservato l’aspetto di un borgo medioevale, perciò affascinante ed interessante, stretto intorno alla piazza del vescovado sulla quale domina la Cattedrale, insigne esempio d’architettura composita arabo-normanna. Sovrastano il borgo le rovine dell’antico castello con il mastio ancora intatto.

 Casertavecchia rappresenta uno degli esempi più tipici e meglio conservati di architettura medievale dell’Italia meridionale. Le origini del paese ancora oggi non sono certe, ma secondo alcuni scritti del monaco Benedettino Erchemperto che risalgono all’anno 861, si parla di un primo nucleo urbano, sulle montagne denominate ‘Casahirta’ (dove casa sta per villaggio e hirta o erta per aspra, ripida, di difficile accesso). Il Borgo originalmente edificato su un pre-esistente villaggio romano nel corso degli anni ha subito varie dominazioni. 

 Nel 1442 il Borgo passa sotto la dominazione aragonese, e qui inizia la sua parabola discendente, Casertavecchia vede lentamente decadere la sua importanza, poiché la vita incomincia a svilupparsi in pianura. Restano a Casertavecchia solo il vescovo e il seminario, che continuano a dare una minima importanza al Borgo. Questo fino all’anno 1842, quando Papa Gregorio XVI ne sancì il definitivo trasferimento alla nuova Caserta. In seguito con il dominio dei Borboni nell’Italia meridionale e la costruzione della reggia, il nuovo centro di ogni attività diventa Caserta e per forza di cose gli abitanti della vecchia cittadina dovettero spostarsi in pianura. A ricordo ancora dello splendido passato che fu restano il Duomo, il campanile, i resti del castello e le strade dell’intero Borgo tutte in stile siculo-normanno.

 Il percorso di gara misura 2800 metri e regala un autentico colpo d’occhio alla vista del pubblico e degli sportivi con il borgo di Caserta Vecchia a fare da cornice e con tutte le tipologie di fondo tipiche della specialità: dal selciato caratteristico delle stradine del borgo, al terreno morbido all’interno della pineta a quello argilloso e fangoso della zona box per finire con il classico prato fettucciato a ridosso del rettilineo d’arrivo.

 L’impegno degli organizzatori della Mtb Caserta, di concerto con l’amministrazione comunale, è massimo e lo sarà in questi giorni che precedono l’evento senza trascurare ogni minimo dettaglio. Il Borgocross 2016 assegna punteggi top class FCI (per determinare le future griglie di partenza ai campionati italiani) e le maglie di campione regionale sotto l’egida della Federciclismo Campania. 

 Per i tesserati FCI è obbligatoria l’iscrizione tramite il sistema del Fattore K FCI (Id Gara 125040) mentre i tesserati degli altri enti possono mandare una mail all’indirizzo borgocross@gmail.com indicando: nome, cognome, anno di nascita e società di appartenenza. Il costo per i soli atleti master è di 15 euro (13 euro + 2 euro noleggio chip). 

 

PROGRAMMA ED ORARI

– 7.30/9.15: verifica tessere presso il ristorante La Tana del Lupo a Caserta Vecchia

– 9:20 riunione tecnica

– 9:30 gara promozionale G6 (20 minuti)

– 10:00 esordienti e allievi (30 minuti)

– 10:45 juniores, master 4-5-6 over, donne open e master (40 minuti)

– 11:40 élite, under 23, master 1-2-3, élite sport (60 minuti)

– 13:30 premiazioni

 

 
 
 
 
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