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AVERSA (CASERTA) – La III Giornata Mondiale dei Poveri è ormai alle porte: la diocesi di Aversa si prepara a vivere in pienezza un appuntamento che rappresenta anche uno dei momenti più intensi dell’intero anno pastorale. “Riannodiamo il filo riprendendo in mano il senso della giornata vissuta lo scorso anno, che traeva spunto dal grido dei poveri – un grido d’aiuto che partiva dal basso – rivolto verso l’alto”, spiega don Carmine Schiavone, direttore della Caritas diocesana. “Quest’anno il Papa ci invita a riflettere sullo splendido passaggio del Salmo 9, ‘La speranza dei poveri non sarà mai delusa’, che da anche il titolo alla giornata: il grido d’aiuto non resta inascoltato, ma dall’alto il Signore risponde restituendo ai poveri quella speranza che si rischia di smarrire dinanzi alle ingiustizie, agli stenti e alle sofferenze della vita”. 

Il programma degli eventi, stilato dalla Caritas insieme a diverse associazioni del territorio, si aprirà giovedì 14 settembre alle ore 10 con la visita ai detenuti del Carcere “F. Saporito” di Aversa: “Abbiamo voluto rinnovare questo bel momento di dialogo con chi vive la disperazione all’interno di una casa circondariale. Ci andremo con il nostro vescovo, Mons. Angelo Spinillo, e la Music Band “Amici per Caso” per condividere tutti insieme anche un momento di svago; all’istituto “Saporito”, poi, celebreremo anche il battesimo di un detenuto e della propria bambina”. Sempre giovedì, alle 18 presso l’Aula Caianiello (Ex Macello) di Aversa, la Caritas presenterà “Osservati”, Primo Dossier su Povertà e Risorse del territorio diocesano, realizzato in collaborazione con Eupolis, la Scuola diocesana di Formazione all’impegno sociale e politico: “Per la prima volta nella storia quasi quarantennale della Caritas, siamo riusciti a tracciare un quadro preciso di povertà, criticità e risorse presenti nella nostra diocesi, comune per comune e parrocchia per parrocchia”.

Un secondo testo curato dalla Caritas diocesana, intitolato “Quel migrante di Dio”, sarà presentato venerdì 15 Novembre alle ore 18, presso la Stazione Ferroviaria di Aversa, mentre nell’antistante Piazza Mazzini verranno allestiti gli stand delle associazioni. “Troppe volte negli ultimi mesi, in tante piazze della nostra penisola, abbiamo ascoltato lo slogan ‘Prima gli italiani’: con Padre Alex Zanotelli e il nostro vescovo Angelo ribadiremo con forza il messaggio ‘Prima l’uomo’, perché la dignità umana non ha colore né cittadinanza”.

Il giorno dopo sabato 16, alle ore 18, il Salone “S. Vincenzo De Paoli” della Caritas ospiterà l’attesissimo incontro con Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, nuovo Presidente di Caritas Italiana: “Sarà sicuramente uno dei momenti più attesi: Mons. Redaelli verrà a spezzare il messaggio del Papa con tutte le parrocchie e le associazioni del territorio”.

Il programma di eventi si concluderà domenica 17 novembre alle 10.30, ancora una volta presso la sede della Caritas, con la Celebrazione Eucaristica e la condivisione del pranzo con i poveri.

“Tanto gli operatori Caritas quanto le associazioni vivono quotidianamente la complessità di un territorio profondamente segnato da precarietà, illegalità e scarso rispetto per la dignità dell’uomo, ferite che si traducono poi in una straziante fragilità umana e sociale”, conclude don Carmine. “Grazie alle occasioni di formazione, riflessione e preghiera che vivremo in questi quattro giorni, vogliamo provare ad essere quel fermento vivo in grado di infondere speranza alla nostra comunità, incoraggiandola ad accogliere la parola e a viverla concretamente. In che modo? Costruendo un vero dialogo fraterno con le persone bisognose e, soprattutto, con il prossimo”.

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