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MADDALONI (CASERTA) – Non è più solo uno dei più grandi cantieri del Mezzogiorno, con un costo di quasi 6 miliardi di euro (5,8), ma una realtà che presto collegherà Napoli e Bari in meno di tre ore, togliendo dall’isolamento territori meta dei grandi flussi turistici La linea ferroviaria Alta Velocità e Alta Capacità Napoli-Bari ha registrato ieri uno step decisivo con l’ab – battimento dell’ultimo diaframma della galleria di Monte Aglio, che collega i due fronti dello scavo, il casertano (comuni di Maddaloni e Valle di Maddaloni) e quello beneventano Un passaggio che di fatto porta quasi a completamento il secondo lotto (Cancello-Frasso Telesino) dell’AV Napoli-Bari; lo stato di avanzamento dei lavori del tratto è di oltre il 60%, ma il congiungimento dei due versanti rappresentava la parte dell’opera più complessa, per cui già dal 2024 la galleria sarà pienamente funzionante e utilizzabile per collegare i due capoluoghi di regione in tre ore, contro le attuali quattro e oltre, e di bypassare la stazione di Caserta: sarà la stazione di Afragola l’hub per la Tav Napoli-Bari.
E dal 2027, quando Rfi conta di completare l’intera opera – i prossimi due lotti saranno consegnati entro luglio – il tempo di percorrenza tra Napoli e Bari si abbasserà a due ore «È un’opera fondamentale perché connette in modo trasversale Tirreno e Adriatico, collegando popolazioni e territori con l’asse ferroviario principale Milano-Napoli», dice entusiasta Vera Fiorani, am – ministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, (gruppo Ferrovie dello Stato), committente dell’opera. «Anche il Pnrr – aggiunge – finanzia altre opere trasversali sempre per connettere territori alla linea centrale, mi riferisco alla Pescara-Roma, alla Milano-Venezia, alla Orte- Falconara» La galleria del Monte Aglio è lunga quattro chilometri e per realizzarla, spiega Francesco Gianluigi Aguglia, presidente del Consorzio Cft che ha realizzato l’opera (il consorzio è composto dalle Imprese Pizzarotti Spa, Itinera Spa e Ghella Spa), «sono stati utilizzati 12 milioni di chilogrammi di acciaio, 130 milioni di metri cubi di calcestruzzo per un totale di 530mila ore di lavoro ».
La galleria del Monte Aglio non sarà neanche la più lunga, visto che nel lotto che sarà assegnato a luglio (Apice-Irpinia) è prevista la realizzazione di un tunnel da 27 chilometri, che sarà uno dei più lunghi d’Euro – pa. Si avvia inoltre a completamente il primo lotto dell’Alta Velocità, ovvero la tratta Napoli-Cancello che farà della stazione di Afragola l’hub della Napoli-Bari; attorno all’avveniri – stico snodo progettato dall’archi – star Zaha Hadid, afferma il direttore dei Lavori Giuseppe Malagnino (Italferr), «nasceranno viadotti e tunnel ferroviari per impattare il meno possibile sul traffico veicolare, e nuove fermate della linea regionale, ovvero la fermata della nuova stazione di Casalnuovo, quella prevista al centro commerciale che sorge vicino alla stazione di Afragola e la fermata di Acerra
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