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Caserta – Si sono scatenate polemiche dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid al sindaco di Arienzo (Caserta), accusato di non averne diritto.

“Ho seguito la procedura standard, è tutto regolare e alla luce del sole”, spiega a LaPresse il primo cittadino Giuseppe Guida “Il 2 marzo, dopo aver ricevuto un’apposita mail, ho inserito nel portale Sinfonia della Regione Campania, i nominativi per l’adesione dei nostri 3 vigili urbani e dei due tirocinanti RIPAM.

In un paesino come Arienzo, il sindaco è anche il capo della polizia municipale, e quindi ho inserito anche i miei dati, specificando la carica di sindaco, per capire se rientrassi anche io. Il 4 marzo arriva il link per la prenotazione, accedo e vengo autorizzato.

L’11 marzo – aggiunge a LaPresse – arriva sulla mail ufficiale del sindaco la convocazione, il 12 l’sms di conferma. Prima di validare, mi reco al centro vaccini ed il referente per avere conferma e mi dicono che in tanti hanno rifiutato per il caos Astrazeneca. Solo a quel punto accetto e mi sottopongo al vaccino, anche per dare un segnale forte. Se c’è stato qualche errore di certo non è imputabile a me che sono stato autorizzato”.

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